Oggetto della tecnologia è lo sviluppo di una piattaforma di idrogeli iniettabili per applicazioni nel rilascio localizzato di farmaci e nella medicina rigenerativa. Caratteristica che accomuna tutti i sistemi che rientrano nell’ambito della tecnologia è l’impiego di poli(eteri uretani) (PEU) ingegnerizzati ad-hoc come polimeri costituenti gli idrogeli. Sfruttando la struttura a LEGO dei PEU è possibile sintetizzare copolimeri contenenti lungo la catena specifici gruppi funzionali o blocchi che conferiscano ai sistemi risultanti ben definite proprietà chimico-fisiche (es. responsività a stimoli come temperatura o irraggiamento luminoso, degradabilità, stabilità post-iniezione). L’alta versatilità dei PEU permette dunque di ingegnerizzare idrogeli fisici o chimici in base all’applicazione prevista e caratterizzati da un elevato potenziale di personalizzazione che li rende capaci di rispondere alle esigenze del paziente (es. tipo di agenti terapeutici, dosaggio, cinetiche di rilascio).
Gli aspetti innovativi che caratterizzano le formulazioni oggetto della presente tecnologia vanno ritrovati nella loro elevata versatilità che permette di modularne opportunamente le proprietà così da massimizzarne l’efficacia terapeutica. Tramite opportuna selezione dei loro costituenti è possibile ottenere idrogeli fisici o chimici capaci di essere caricati con agenti terapeutici di svariata natura (es. farmaci idrofobici-idrofilici, biomolecole) ad alta concentrazione. Tali agenti verranno poi rilasciati in loco con cinetiche sostenute nel tempo in accordo con le esigenze specifiche dell’applicazione considerata. Inoltre, la caratteristica iniettabilità e la gelificazione post-iniezione li rendono capaci di adattarsi perfettamente alle cavità biologiche. Rispetto ai dispositivi attualmente impiegati, le formulazioni oggetto della tecnologia presentano un elevato potenziale di personalizzazione in termini di tipologia di agenti terapeutici caricati, dosaggio e tempistiche di rilascio.