La tecnologia ha per oggetto un sistema e un processo per la prospezione geofisica aeromagnetica. La prospezione geofisica è una tecnica di indagine non distruttiva del sottosuolo che consiste nella misurazione, tramite specifici strumenti di misura, di alcuni parametri fisici del terreno che possono rivelarne la struttura, così come la presenza di oggetti sepolti. Una tecnica di prospezione geofisica è la prospezione magnetometrica. L’indagine magnetometrica trova applicazione in svariati ambiti: monitoraggio ambientale (ad es. effettuazione di misure che consentono di rilevare la presenza di sostanze inquinanti e discariche abusive); archeologia (ad es. individuazione di strutture sepolte di interesse archeologico); ambito forense (ad es.individuazione di depositi d’armi o sepolture umane); ambito militare (ad es. individuazione di campi minati); ambito civile; indagini minerarie; esplorazioni petrolifere; e geotecnica. Si propone un sistema per la prospezione geofisica aeromagnetica comprendente un drone e due magnetometri preferibilmente solidalmente collegati al drone e distanziati uno dall’altro.
Sono stati fatti vari tentativi per risolvere il problema di fornire un sistema di prospezione geofisica aeromagnetica affidabile e preciso. Il problema presenta delle evidenti difficoltà, dovute alla necessità di limitare il numero di componenti aggiuntivi che contribuiscono ad aumentare i costi di implementazione e la complessità d’uso del sistema. L’innovazione consiste nella miniaturizzazione della strumentazione. Rispetto a quella esistente i due micro-sensori sono solidalmente collegati al drone e distanziati uno dall’altro. Si precisa che, in questo contesto, due elementi sono “solidalmente collegati” quando è preclusa ogni traslazione o rotazione relativa tra detti elementi. Resta inteso che i due sensori possono essere solidalmente collegati al drone in modo permanente oppure possono essere solidalmente collegati al drone in modo rimovibile tramite mezzi di collegamento rimovibile. Tutta la strumentazione ha un peso di circa 300g. Inoltre non vi sono ad oggi applicazioni della metodologia magnetometrica portatile in ambienti ostili quali quelli in cui è forte la presenza di ostacoli (forte vegetazione, muri, etc). La nuova strumentazione lo consente.
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