Lo strumento in via di sviluppo consiste in uno spettrometro Raman portatile non convenzionale. Gli spettrometri Raman rilevano la composizione molecolare della superficie dei materiali, essenziale per la loro identificazione. La peculiarità dello strumento in oggetto consiste nell’acquisizione simultanea di spettri Raman a fuoco sulla superficie del materiale e a diverse distanze (offset) micrometriche dal punto di focalizzazione del fascio laser. Gli spettri acquisiti nell’area focalizzata forniscono informazioni circa la composizione molecolare della superficie del materiale, mentre gli spettri acquisiti in offset contengono un maggiore percentuale di fotoni Raman provenienti dalle porzioni più interne. La risoluzione spaziale micrometrica dello strumento permette di investigare in modo non-invasivo e in-situ i composti localizzati al di sotto della superficie ad una profondità compresa tra poche decine a qualche centinaia di micron.
Lo strumento non è stato mai sviluppato né da centri di ricerca né da aziende che si occupano di strumentazioni analitiche. Uno strumento portatile che lavora su scala millimetrica (SORS) è commercializzato da Agilent per applicazioni farmaceutiche e di sicurezza negli aeroporti; tuttavia lo strumento in via di sviluppo si differenzia per la scala di investigazione micrometrica (micro-SORS); l’estensione della tecnica a livello micrometrico comporta lo sviluppo di una tecnologia profondamente diversa da quella messa a punto per il sistema SORS portatile e la possibilità di impiego in settori non raggiungibili dal sistema SORS convenzionale. Nel panorama delle strumentazioni non-invasive lo strumento si distingue in quanto è in grado di fornire la composizione molecolare delle sostanze localizzate al di sotto della superficie, e non soltanto le loro proprietà ottiche o la composizione elementale, permettendo così una identificazione univoca dei composti target.