Applicazione della spettroscopia di Risonanza Magnetica Nucleare (NMR) in alta risoluzione combinata anche ad analisi statistica multivariata, per la valutazione della qualità e autenticità dello zafferano. In particolare, viene analizzato il contenuto dei vari componenti (metaboliti). Le analisi consentono di verificare la presenza di frodi come l’aggiunta di coloranti sintetici (Sudan I-IV, tartrazina, sunset yellow) o di biodulteranti (estratti di frutti di Gardenia jasminoides, stami di Crocus sativus, curcuma, cartamo), di valutare lo stato di freschezza dello zafferano, di differenziare lo zafferano italiano DOP da quello commerciale, e valutare anche, a parità di anno di produzione, l’origine geografica dello zafferano.
Il metodo proposto consente di analizzare, con un unico esperimento, diverse classi di composti chimici simultaneamente ottenendo un profilo metabolico degli estratti di zafferano. E’ quindi possibile valutare con un unico esperimento la presenza di diversi adulteranti e/o di diversi bioadulteranti. Inoltre disponiamo di un database composto da molti campioni di zafferano di diverse origini geografiche conservati da 0 a 14 anni che ci permette di valutare lo stato di freschezza di un campione di zafferano indipendentemente dalla sua provenienza.