Il sistema proposto è basato su un elettrocardiografo ad alta risoluzione dove gli elettrodi vengono posizionati sull’addome della madre. I segnali elettrocardiografici acquisiti sono elaborati con un software completamente non-supervisionato per l’estrazione dell’ECG fetale, che combina separazione delle componenti indipendenti, la cancellazione dell’ECG materno e l’ottimizzazione di un indice di qualità. L’elettrocardiografo è costituito da un’unità portatile, alimentata a batterie, di dimensioni e peso ridotti che acquisisce i segnali e li trasmette ad un calcolatore dove è installato il software di analisi.
Il software può inoltre determinare i parametri di Heart Rate Variability, che permettono di valutare la maturità del sistema nervoso autonomo del feto. Il sistema consente di estrarre in maniera accurata l’ECG fetale a partire dal secondo trimestre di gestazione anche in condizioni critiche come rumore e contrazioni uterine.
Il sistema è innovativo in quanto si avvale di un nuovo metodo di estrazione dell'ECG fetale basato sulla ottimizzazione di un indice che caratterizza il segnale ECG in quanto pseudo-periodica successione di eventi QRS. Tale metodo è integrato con i classici approcci per l'estrazione dell'ECG fetale: cancellazione dell'ECG materno, separazione di componenti indipendenti. Il metodo inoltre non formula assunzioni limitanti sulla periodicità e sulla forma del QRS, pertanto è in grado di rilevare anche QRS aberranti e aritmie. La procedura è non supervisionata, adatta sia l'applicazione strumentale nella pratica clinica sia all'auto-monitoraggio della salute fetale nelle donne in gravidanza. La determinazione dei parametri di Heart Rate Variability nel dominio del tempo e della frequenza permette una valutazione del grado di maturazione del sistema autonomo del feto. La attuale tecnica di riferimento per ottenere questi parametri è la magnetocardiografia, costosa e non trasportabile.