Abbiamo sviluppato un composito ibrido organico-inorganico costituito da una 2D-perovskite (2D-PVK) e un copolimero. A temperatura ambiente il composito è altamente trasparente nella regione visibile con trasmittanza > 90%. A temperature più elevate, il movimento delle catene polimeriche rilascia i precursori della PVK, consentendone la formazione, che si traduce in un film colorato. Il colore cambia in base al valore 'n' della PVK. La PVK con n=1 inizia a colorare a 70°C, raggiungendo un ∆Tmax = 91,5% a 510 nm. D'altra parte, le PVK con n=2 e 3 iniziano a colorare a 120°C raggiungendo un ∆Tmax = 90,5% e 91,8% rispettivamente a 577 nm e 618 nm. Il processo è reversibile: una volta abbassata la temperatura, il polimero si intercala nuovamente tra i reagenti della PVK, tornando alla fase trasparente. I tempi richiesti per la colorazione e la decolorazione sono nell’ordine delle decine di secondi.
Uno dei principali aspetti innovativi del composito sviluppato risiede nel meccanismo del suo termocromismo. Sistemi termocromici a base di perovskite ibrida già noti in letteratura mostrano tale fenomeno in seguito all’adsorbimento e il desorbimento di molecole volatili; pertanto, è necessario utilizzare un’atmosfera controllata per osservare la transizione di colore in funzione della temperatura. Invece, il termocromismo del materiale composito sviluppato dipende da processi di assemblaggio e disassemblaggio della perovskite indotti dalla presenza di una catena polimerica. Ne risulta che il sistema funziona in normali condizioni ambientali mostrando quindi una maggiore versatilità. Un altro aspetto innovativo della presente tecnologia è rappresentato dalla possibilità di controllare il colore e la temperatura di transizione del film termocromico senza la necessità di complessi processi di sintesi o di processi di deposizione complicati e costosi.
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