La tecnologia proposta offre un metodo innovativo e versatile per rilevare cricche e difetti nei materiali isolanti di dispositivi polarizzati elettricamente, ad esempio rivestimenti e depositi dielettrici su metalli, specialmente in ambienti con gas a bassa pressione. Utilizza un plasma ionizzato che interagisce uniformemente con la superficie isolante, permettendo di rilevare difetti invisibili a occhio nudo. Il rilevamento avviene in un singolo test senza modificare le condizioni ambientali e senza rischiare scariche elettriche dannose. È sicuro, economico, semplice da implementare e può essere usato sia in camere a vuoto che con plasmi freddi a pressione atmosferica. Questa flessibilità lo rende utile per applicazioni in fusione nucleare, aerospaziale e elettronica.
Il metodo proposto supera i limiti dei sistemi tradizionali, come il test di Paschen, per l'identificazione di cricche e difetti nei materiali isolanti di dispositivi polarizzati elettricamente. Utilizzando l'interazione tra un plasma debolmente ionizzato e la superficie isolante, è possibile rilevare cricche anche invisibili a occhio nudo. Il processo proposto fornisce un metodo rapido e semplificato rispetto ai metodi tradizionali poiché non richiede né variazioni della pressione del gas, né l’utilizzo di alti livelli di tensione e previene la formazione di archi elettrici che possono indurre danni irreversibili. L'allestimento sperimentale può prevedere una camera da vuoto in cui è generato il plasma o, in alternativa, l’utilizzo di una sorgente di plasma freddo a pressione atmosferica. Questo approccio è applicabile a vari settori, tra cui la fusione nucleare, ad esempio nella valutazione della qualità degli isolamenti dei materiali superconduttori, l’ ingegneria aerospaziale e l’industria elettronica, superando i limiti delle tecniche tradizionali.