Superfici di titanio modificate mediante topografia alla nanoscala e rivestimento nano strutturato a base di cheratina, destinate al colletto di impianti dentali

# Scheda
41
Aree tematiche
Salute e Biotech / Micro e nanotecnologie legate alle scienze biologiche
Salute e Biotech / Dispositivi medici
Materiali / Processi di produzione e trattamento dei materiali
Chimica e Processi fisici e chimici / Micro e nanotecnologie
Descrizione

La presente tecnologia è volta a risolvere le principali problematiche degli impianti dentali transmucosi: le mucositi perimplantari, le perimplantiti e l’epithelial downgrowth. La strategia si basa sullo sviluppo di una superficie in grado di favorire la crescita orientata dei tessuti molli (gum sealing) di limitare a livello del colletto la crescita di questi tessuti, limitare l’adesione dei batteri ed, eventualmente, presentare un’azione antibatterica. Per questo la superficie del titanio può essere modificata in una prima fase mediante realizzazione di scanalature orientate per la guida dei tessuti molli, tale superficie può essere rivestita da nanofibre di cheratina in grado di stimolare la crescita dei tessuti molli (orientata se orientate). Entrambi questi passaggi non aumentano l’adesione batterica rispetto ad una superficie di titanio liscia. Un terzo step può prevedere l’arricchimento delle nanofibre di cheratina con ioni metallici (es. Ag) ad azione antibatterica.

Settore merceologico applicazione della tecnologia
Industria
Tipologia innovazione
Innovazione di prodotto
Descrizione caratteristiche innovative/Vantaggi competitivi

Al momento non esistono sul mercato degli impianti dentali transmucosi confrontabili con la soluzione presentata. La soluzione proposta ha il vantaggio di avere una topografia specificatamente pensata per non incrementare l’adesione batterica, di essere in grado di stimolare efficacemente la crescita dei tessuti molli e avere eventualmente la possibilità di esercitare anche un’azione antibatterica (mediante aggiunta di ioni metallici). Inoltre la soluzione proposta rende possibile sia il miglioramento dell’integrazione con i tessuti molli sia il loro confinamento a livello gengivale. La tecnologia si presenta inoltre come multi-step a livelli diversi di complessità e si presta quindi allo sviluppo di diversi prodotti per esigenze specifiche. La tecnologia si presenta a basso impatto ambientale in quanto non utilizza reagenti tossici ma impiega cheratina ottenuta da sottoprodotti industriali che promuovono economia circolare e sviluppo locale.

Mercato di riferimento
Innovazione incrementale
Impatti su mercati esistenti
Stadio di sviluppo
Fattibilità
TRL
2
Vantaggi
Nuovo prodotto/processo/servizio/tecnologia
Tecnologia brevettata
Paese/i

Italia

Posizionamento nel mercato
Nazionale
Europeo
Internazionale
Tipologia partner ricercato
Cooperazione in progetto nazionale/europeo/internazionale

Informazioni
Per avere maggiori informazioni e/o essere messi in contatto con i Team di Ricerca contattare la Project Manager:

Barbara Angelini - Project Manager
CNR - Unità Valorizzazione della Ricerca
Tel. 06.49932415
E-mail barbara.angelini@cnr.it