L’AIS è sviluppato per effettuare in modo robotizzato una delle più importanti misure in frana: la misura di spostamento in profondità, per valutare il tasso di movimento del dissesto, e di stimarne il volume e la pericolosità. L’AIS è composto da un’elettronica di controllo, una sonda inclinometrica ed un motore elettrico con encoder di precisione per la movimentazione ed il controllo in continuo della posizione della sonda all’interno del tubo. La sonda viene calata nel tubo e fatta risalire a quote prefissate per effettuare le misure. Durante il ciclo di misura non c’è comunicazione tra sonda e sistema di controllo in superficie. I dati acquisiti sono memorizzati a bordo della sonda. Al termine della misura i dati vengono trasmessi via wireless ad una unità in superficie che elabora e trasmette i dati a server remoti per analisi approfondite ed eventuali atre azioni (early warning etc.). Grazie al controllo elettronico della posizione della sonda all’interno della perforazione, AIS è in grado di effettuare misure con un elevato grado di ripetibilità e con una frequenza non realizzabili da un operatore.
L’AIS è in grado di effettuare misure con approccio di doppia lettura (0°/180°) fornendo dati di elevata qualità. Lo sviluppo di un microsistema elettronico a batteria direttamente connesso alla sonda ha consentito di eliminare il cavo per la trasmissione del segnale al sistema di elaborazione, posto in superficie. L’AIS utilizza solamente un piccolo cavo in fibra sintetica (Dyneema®, Ø 2 mm) per il sostegno della sonda e di un micro-motore a basso consumo per la discesa e la risalita della sonda. Grazie ai bassi consumi, l’AIS può essere alimentato da pannelli fotovoltaici. L’AIS è caratterizzato da un’elevata frequenza di misura (fino a 6÷8 mis/giorno) con elevata discretizzazione della verticale (passo di lettura di 50 cm); è inoltre possibile scegliere la quota di partenza. L’AIS è compatibile con tubi standard da 1 a 120 metri, è installabile rapidamente, rimovibile e riutilizzabile. Le sue ridotte dimensioni consentono di alloggiarlo in un armadio stradale standard.
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