La contaminazione ambientale è un tema di primaria importanza. Nelle aree dove l’esposizione a contaminanti quali metalli pesanti (MP) o gli idrocarburi policiclici aromatici (IPA) è maggiore, si osserva un’aumentata incidenza di patologie cronico-degenerative come quelle oncologiche. Evidenze scientifiche riportano che alcuni fitochimici, sono in grado di interagire con MP ed IPA interferendo con il loro metabolismo cellulare, contribuendo a ridurne le concentrazioni tissutali oppure inibendo i meccanismi citotossici da essi innescati. In questo contesto è nata l'idea di una formulazione di fitochimici da utilizzare come principi attivi nella produzione di un integratore che possa contribuire alla prevenzione di patologie cronico-degenerative legate all’esposizione a MP e IPA sia in popolazioni residenti in aree con problemi d’inquinamento ambientale che, in generale, a soggetti sensibili. Sulla base di un approfondito studio della letteratura e dati sperimentali in vitro è stato selezionato un certo numero di composti la cui combinazione consentirà il disegno di una formulazione nutraceutica ottimale basata sulle caratteristiche fisico-chimiche e biologiche delle molecole selezionate. L’impiego di fitochimici a concentrazioni non farmacologiche potrà contribuire a ridurre il bioaccumulo e la tossicità di microinquinanti organici e inorganici apportando effetti benefici alla salute.
La tecnologia propone la realizzazione di un prototipo di integratore alimentare con le proprietà di contribuire alla prevenzione di patologie in popolazioni esposte a concentrazioni di microinquinanti ambientali superiori alle medie nazionali. La formulazione rappresenta il risultato di evidenze sperimentali e dati di letteratura scientifica elaborati con approccio bioinformatico e data mining. Inoltre, il prototipo terrà conto della storia d’uso in campo nutrizionale dei composti selezionati, il loro profilo di sicurezza e la disponibilità di approvvigionamento. Esistono evidenze scientifiche che riportano il potenziale ruolo di composti e/o estratti contro vari microinquinanti, tuttavia da un'analisi iniziale, il mercato dei nutraceutici non evidenzia la presenza di prodotti con queste finalità applicative.