Proponiamo un sistema di spettroscopia innovativo compatto operante nell’ UV. L’ attuale versione, per gas, presenta una camera ottica tubolare in alluminio (lunghezza regolabile, attualmente pari a 20 cm), un LED UV economico commerciale; un rivelatore UV in SiC progettato e prodotto presso il CNR-IMM. Il team ha sviluppato la catena elettronica per la lettura remota wireless in tempo reale in grado di leggere correnti al pA, pur utilizzando componenti e tecnologie costruttive economiche. Il Sistema può essere usato per l'analisi di liquidi mediante opportuna modifica della camera. Esso può trovare applicazione in: qualità dell'acqua (monitoraggio di elementi disciolti e microrganismi sfruttando l'assorbimento / fluorescenza UV del DNA e delle proteine); misure di concentrazione di gas come SO2, NOx, H2S e ozono. Tali analisi convenzionalmente eseguite con elevata precisione in laboratorio, sarebbero vantaggiosamente eseguite in tempo reale e sul campo. Il primo prototipo realizzato è stato messo a punto per la misura di concentrazione di SO2, un gas di particolare interesse per il monitoraggio vulcanico, ottenendo una risoluzione ≤ 2 ppm.
Caratteristiche innovative sono: basso costo; compattezza, rispetto ad apparati di laboratorio, che ne consente l'uso per misure in situ; telecontrollo ed acquisizione remota dei dati. Si tratta infatti di un sistema a stato solido con sorgente LED commerciale economica e con rivelatore UV in SiC insensibile al visibile con ampia area, alta sensibilità e bassa corrente di buio anche a RT. Tutte queste caratteristiche assicurano: operatività con breve cammino ottico (≤ 20 cm nel caso di rilevamento di SO2) di lunghezza regolabile in funzione dell’applicazione; bassi consumi; elevata sensibilità. L’uso di rivelatore in SiC esclude i falsi dovuti ad interferenti chimici che si diseccitano nel visibile; la sua stabilità termica, riduce il numero di parametri liberi particolarmente critici in ambiente ostile. Vantaggi competitivi sono: robustezza e insensibilità a temperatura e umidità ambientali. Nel caso specifico del sensing di SO2, rispetto per esempio ai sensori elettrochimici, il sistema non presenta problemi di saturazione e di periodica ri-calibrazione né di breve vita neanche in ambiente ostile quale per esempio quello vulcanico.