Il dispositivo descritto riguarda un sistema di imaging, programmabile e autonomo per l'acquisizione e l'elaborazione di immagini di soggetti con dimensioni superiori ad un 1 cm (es. Zooplancton gelatinoso, pesci, rifiuti, manufatti), presenti sul fondale marino oppure lungo la colonna d'acqua, in acque profonde oppure costiere. Il dispositivo è in grado di riconoscere e classificare il contenuto dell'immagine acquisite attraverso algoritmi di riconoscimento e classificazione di immagini. Il contenuto rilevante delle immagini acquisite viene memorizzato a bordo o trasmesso attraverso il modulo di comunicazione del dispositivo di imaging (e.g. modem acustico o satellitare). L'uso di un tale sistema di acquisizione ed elaborazione delle immagini, installato su piattaforme fisse (e.g. osservatori cablati o stand-alone, lander) oppure mobili (e.g. AUV, ARGO Floats, drifter buoys, sea gliders), consente un monitoraggio a basso costo e di lunga durata su scala locale o regionale.
I sistemi attualmente in uso per l’osservazione marina basata su immagini consistono principalmente in dispositivi installati su stazioni fisse cablate a terra (osservatori cablati come ad esempio EMSO, Ocean Network Canada), in dispositivi operati da navi oceanografiche, come ad esempio ROV and AUV. L'utilizzo di stazioni cablate e di navi oceanografiche rende l'attività di monitoraggio particolarmente costosa e necessariamente limitata nello spazio e nel tempo. Il dispositivo proposto supera questi limiti in quanto è stato concepito per un utilizzo autonomo in installazioni stand-alone, ha volumi e pesi ridotti, ha un basso costo di produzione e può essere facilmente posizionato e riposizionato all'interno dell'area di interesse per lunghi periodi di osservazione (> 24 mesi).
Norvegia, Spagna, Italia, Francia, Germania, Irlanda, UK, Paesi Bassi