La nostra proposta riguarda formulazioni innovative contenenti complessi metallici ed estratti vegetali per il trattamento del diabete. Le formulazioni sono state testate in vitro su modelli cellulari di adipociti umani mostrando un’elevata azione ipoglicemizzante dovuta all’effetto sinergico dei due componenti. Gli estratti vegetali, derivati da biomasse di scarto provenienti dall’industria agroalimentare, possiedono un’elevata attività antiossidante e interessanti proprietà nutraceutiche grazie alla loro composizione ricca in polifenoli. I test condotti su fibroblasti di colon hanno dimostrato che gli estratti sono in grado di ridurre significativamente la tossicità intestinale associata ai composti metallici quando somministrati in combinazione. L’associazione dei due componenti ha permesso di ottenere formulazioni altamente efficaci e a bassa tossicità, riducendo le dosi di metallo necessarie e, di conseguenza, gli effetti collaterali che ne limiterebbero l'uso terapeutico.
L’elevata attività ipoglicemizzante unita alla bassa tossicità e al vantaggio della somministrazione orale, rendono queste formulazioni candidati promettenti per studi preclinici e clinici volti a valutarne l’efficacia come potenziali farmaci antidiabetici. Un aspetto distintivo è dato dalla combinazione degli effetti del composto metallico sul controllo glicemico con quelli degli estratti vegetali che consente di intervenire su più fattori causali del diabete. Inoltre, la composizione chimica degli estratti, ricca di componenti bioattivi, suggerisce un possibile impiego anche in ambito nutraceutico, ampliandone le potenziali applicazioni. Un importante valore aggiunto risiede nell’utilizzo di biomasse di scarto dell’industria agroalimentare per la produzione degli estratti vegetali. Questo aspetto risponde alla necessità delle aziende interessate ad attuare strategie imprenditoriali orientate all’economia circolare, favorendo lo sviluppo economico e la sostenibilità ambientale.
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