Piattaforma integrata per la produzione di molecole bio-based ad alto valore aggiunto, energia rinnovabile e biofertilizzante da rifiuti organici

# Scheda
75
Aree tematiche
Energia e sostenibilità ambientale / Tecnologie ambientali
Bioeconomia
Energia e sostenibilità ambientale / Risorse rinnovabili
Chimica e Processi fisici e chimici / Sostanze organiche
Energia e sostenibilità ambientale / Produzione, trasmissione e conversione di energia
Chimica e Processi fisici e chimici / Prodotti chimici speciali
Chimica e Processi fisici e chimici / Sostanze sostenibili e chimica verde
Energia e sostenibilità ambientale / Gestione dei rifiuti
Descrizione

In ottica di bioeconomia, l’innovazione prevede lo sviluppo di una piattaforma green di conversione di materie prime di origine biologica, come la frazione organica dei rifiuti, in molecole bio-based di valore, non trascurando la produzione di biometano. La logica è quella dei processi “a cascata” con l’integrazione di un pretrattamento termico innovativo seguito da una separazione di fase e da processi di conversione biologica. La strategia è quella di estrarre in fase liquida il “precursore” più abbondante degli scarti organici, gli zuccheri, per produrre, tramite fermentazione avanzata, molecole di valore industriale come l’acido caproico. Il residuo solido è alimentato ad un digestore anaerobico di ultima generazione per il recupero di energia e la produzione di un bio-fertilizzante di qualità agronomica. Il potenziale valore economico deriva dalla possibilità di ridurre i costi di smaltimento dei rifiuti, ma soprattutto dai ricavi ottenibili dalla vendita dei prodotti finali. L’acido caproico, del valore di 2000 USD a tonnellata, ha ad es. spiccate proprietà antimicrobiche e può essere impiegato al posto degli antibiotici negli allevamenti.

Settore merceologico applicazione della tecnologia
Agroalimentare
Industria
Tipologia innovazione
Innovazione di processo
Descrizione caratteristiche innovative/Vantaggi competitivi

La gestione sostenibile dei rifiuti è uno dei settori che richiede ulteriori sviluppi al fine di creare nuove opportunità economiche, aumentare l'approvvigionamento di materie bio-based alle industrie, creare posti di lavoro e consolidare la leadership nel settore delle tecnologie verdi. La piattaforma è quindi progettata per essere integrata nei sistemi di produzione esistenti agendo come una bioraffineria che converte biologicamente a cascata i rifiuti organici in composti bio-based, recuperando contemporaneamente anche biogas e digestato/compost di qualità. I vantaggi economici di questo approccio biotecnologico rispetto ai processi convenzionali sono: 1) la materia prima sono rifiuti (costo minimo o negativo); 2) non sono necessari catalizzatori, tipo i metalli pesanti; 3) i prodotti sono già pathogen-free, side-benefit del pretrattamento termico; 4) non si utilizzano organismi geneticamente modificati. La sfida è abbattere i costi e aumentare la sostenibilità, garantendo elevate rese del prodotto target. Il compost poi è un bene prezioso per gli agricoltori per contrastare la desertificazione dei suoli riducendone il bisogno di acqua.

Mercato di riferimento
Impatti su mercati esistenti
Apertura di nuovi mercati
Stadio di sviluppo
Fattibilità
TRL
4
Vantaggi
Nuovo prodotto/processo/servizio/tecnologia
Abbattimento costi
Tecnologia brevettabile
Tecnologia brevettata
No
Pubblicità della tecnologia
No
Validazione tecnologica/dimostrazione
Validazione interna
Posizionamento nel mercato
Nazionale
Europeo
Internazionale
Tipologia partner ricercato
Impresa
Cooperazione in progetto nazionale/europeo/internazionale

Informazioni
Per avere maggiori informazioni e/o essere messi in contatto con i Team di Ricerca contattare la Project Manager:

Barbara Angelini - Project Manager
CNR - Unità Valorizzazione della Ricerca
Tel. 06.49932415
E-mail barbara.angelini@cnr.it