Protocollo per la certificazione varietale di mosti e vini mediante SNP genotyping

# Scheda
180
Aree tematiche
Agroalimentare
Agroalimentare / Qualità e sicurezza degli alimenti
Descrizione

Il vino è una delle bevande economicamente più importanti e nonostante esistano regole europee specifiche, può essere soggetto a frodi ed errori di etichettatura. I recenti sviluppi della genomica hanno permesso di identificare e caratterizzare una nuova generazione di marcatori molecolari, i Single Nucleotide Polymorphisms (SNPs), considerati i marcatori del futuro per l’identificazione varietale in vite. Il protocollo messo a punto per l’amplificazione degli SNP, mediante PCR quantitativa (SNP genotyping), ha dimostrato di essere semplice e altamente promettente per l’identificazione varietale nei vini a base Nebbiolo, costituendo un ottimo banco di prova per lo sviluppo di futuri protocolli su altre varietà. Il nuovo protocollo comporta sostanziali avanzamenti nel settore e potrebbe fornire un sistema efficace per la tracciabilità di un prodotto agroalimentare rilevante per l’economia del Paese, quale è il vino.

Settore merceologico applicazione della tecnologia
Agroalimentare
Tipologia innovazione
Innovazione di servizio/know how
Descrizione caratteristiche innovative/Vantaggi competitivi

Le tecniche utilizzate per l'identificazione varietale delle uve utilizzate nella produzione dei vini si basano tradizionalmente su parametri chimici e biochimici o mediante marcatori molecolari microsatelliti. Tuttavia, tali metodi sono dispendiosi in termini di tempo e generalmente non danno risultati affidabili nei vini. La certificazione delle produzioni DOC e DOCG, i cui vitigni da utilizzare sono stabiliti in modo rigoroso dai disciplinari, è basata sulla sola documentazione cartacea. Il metodo di amplificazione di marcatori SNPs consente di verificare l’eventuale utilizzo di vitigni diversi da quelli indicati in etichetta, garantendo: (i) alta sensibilità e specificità nel rilevamento del DNA; (ii) tempi di analisi ridotti; e (iii) interpretazione diretta dei risultati, anche in laboratori non specializzati. La tecnologia contribuirebbe in modo sostanziale alla tutela dei produttori e del consumatore, nonché a rendere il prodotto saggiato più competitivo nel mercato vinicolo.

Mercato di riferimento
Impatti su mercati esistenti
Stadio di sviluppo
Fattibilità
TRL
4
Vantaggi
Ottimizzazione prodotto/processo/servizio/tecnologia
Abbattimento costi
Tecnologia brevettabile
Tecnologia brevettata
No
Pubblicità della tecnologia
No
Validazione tecnologica/dimostrazione
Validazione interna
Posizionamento nel mercato
Nazionale
Europeo
Internazionale
Tipologia partner ricercato
Impresa
Ente di ricerca/università
Centro di ricerca privato
Cooperazione in progetto nazionale/europeo/internazionale

Informazioni
Per avere maggiori informazioni e/o essere messi in contatto con i Team di Ricerca contattare la Project Manager:

Barbara Angelini - Project Manager
CNR - Unità Valorizzazione della Ricerca
Tel. 06.49932415
E-mail barbara.angelini@cnr.it