4Ts Game nasce in ITD nel 2017 per indicare un gioco da tavolo per la formazione docenti, che ha l’obiettivo di sviluppare competenze di progettazione di attività didattiche collaborative. Il gioco è stato originariamente concepito come un gioco ‘tangibile’, composto da un cartellone e da 4 mazzi di carte che contengono input che guidano il processo di progettazione dei docenti / giocatori. Successivamente il gioco si è evoluto ed è stato sviluppato nella sua versione digitale.
Tecnologie
In questa sezione è possibile visionare, anche attraverso ricerche mirate, le tecnologie presenti nel Database di PROMO-TT. Per maggiori informazioni sulle tecnologie e per contattare i Team di Ricerca del CNR che le hanno sviluppate è necessario rivolgersi al Project Manager (vedi i riferimenti in fondo a ogni scheda).
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Il Q-PLL è un circuito nonlineare che può mantenere un aggancio quando è forzato da due frequenze incommensurabili.
La frequenza di aggancio è una terza frequenza selezionata parametricamente tra quelle previste dalla teoria della risonanza di tre frequenze nei sistemi dinamici. In particolare, la frequenza di aggancio forma, insieme alle frequenze forzanti, una risonanza di tre frequenze che è strettamente legata alla percezione dell'altezza dei suoni nell'apparato auditivo.
CPIAbot è un assistente conversazionale a supporto dell’apprendimento dell’italiano L2 per migranti. É stato sperimentato in particolare nel contesto dei CPIA - Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti - MIUR. Il progetto è stato sviluppato dall’ITD-CNR in collaborazione con a) Dottorato di ricerca in Digital Humanities – Università degli Studi di Genova; b) Dipartimento di Lingue e Cultura Moderna Università degli Studi di Genova; c) CPIA Genova Centro Levante e CPIA Genova Centro Ponente (MIUR).
Il dispositivo descritto riguarda un sistema di imaging, programmabile e autonomo per l'acquisizione e l'elaborazione di immagini di soggetti con dimensioni superiori ad un 1 cm (es. Zooplancton gelatinoso, pesci, rifiuti, manufatti), presenti sul fondale marino oppure lungo la colonna d'acqua, in acque profonde oppure costiere. Il dispositivo è in grado di riconoscere e classificare il contenuto dell'immagine acquisite attraverso algoritmi di riconoscimento e classificazione di immagini.
La piattaforma permette l’utilizzo di una rete di sensori con nodi sparsi su campi coltivati o nell’ambiente per il monitoraggio di parametri della pianta e/o di fattori ambientali vari. L'architettura prevede dei nodi LoRa per la comunicazione a medio raggio interfacciati con un centro stella NB-IoT per la comunicazione a lungo raggio. La piattaforma include un server web e un database MySQL per la memorizzazione e la consultazione dei dati. L'architettura della rete è scalabile, consentendo di adattarsi alla dimensione del territorio da monitorare.
La piattaforma permette l’acquisizione di dati da sensori commerciali e/o realizzati ad hoc. Attualmente il sistema è integrato in un dispositivo indossabile da polso (bracciale) nel quale sono stati implementati dei sensori di deformazione basati su elastomeri conduttivi per la rilevazione dei movimenti di mano/braccio/polso. La piattaforma integra al suo interno sensori inerziali che permettono di acquisire informazioni sui movimenti del soggetto. Un algoritmo di sensor-fusion permette la rivelazione avanzata dei movimenti (gesture, orientamento 3D).
La tecnologia proposta prevede la messa a punto di substrati SERS (Surface Enhanced Raman Scattering) attivi concepiti per diagnostica di beni culturali. I substrati vengono preparati a partire da comuni fogli commerciali di ‘polishing film’, usati per la lappatura delle fibre ottiche, la cui rugosità intrinseca (compresa tra 48 e 1000 nm) favorisce l’effetto SERS. Su questi film vengono depositate tramite Pulsed Laser Deposition (PLD) nanoparticelle di argento o di oro.
Le strutture di rete che necessitano l'utilizzo di una banca dati comune risentono del rischio insito nel trattamento di dati identificativi che sono necessari per consentire la condivisione delle informazioni e l'aggiornamento e trattamento dei dati con pari livello di accesso tra i nodi della rete. Questa condivisione però potrebbe comportare rischi di vulnerabilità nel momento in cui i dati identificativi sono scambiati tra i nodi della rete.
uManager è un management game progettato per favorire lo sviluppo delle competenze e delle abilità imprenditoriali dei giovani studenti. Il gioco offre l’opportunità di cimentarsi nella gestione di un villaggio turistico, stimolando le abilità di decision making e problem solving in uno scenario simulato aderente a quello reale. uManager si presta ad un utilizzo in classe o a distanza, in contesti formali e informali.