Il team di ricerca si pone come obiettivo la creazione di modelli 3D (micro-organi/organoidi) costruiti mediante l’uso di campioni ottenuti da pazienti, sia campioni bioptici che campioni raccolti con tecniche non invasive (condensato dell’aria esalata, l’espettorato indotto, campioni di sangue).
Tecnologie
In questa sezione è possibile visionare, anche attraverso ricerche mirate, le tecnologie presenti nel Database di PROMO-TT. Per maggiori informazioni sulle tecnologie e per contattare i Team di Ricerca del CNR che le hanno sviluppate è necessario rivolgersi al Project Manager (vedi i riferimenti in fondo a ogni scheda).
Risultati: da 16 a 23 di 23
Abbiamo individuato la presenza del poco caratterizzato precursore proNGF-A in tessuti umani, depositato la sua sequenza nucleotidica codificante (GenBank MH358394) e dimostrato in vitro e in vivo la sua attività neuroprotettiva e neurotrofica. Abbiamo inserito nella molecola nativa delle mutazioni, identificate attraverso analisi computazionale, che ne permettono la produzione da parte di sistemi di espressione eucariotici, attraverso una metodica validata attualmente su scala di laboratorio.
Al giorno d’oggi nell’ambiente e nei prodotti alimentari è presente una quantità di composti, sia naturali che di sintesi, il cui ruolo a livello dell’organismo non è ancora determinato né indagato.
La presente invenzione ha per oggetto una gamma camera per uso intracavitario che trova ampia applicazione nel campo della chirurgia radioguidata (intraoperatoria e laparoscopica e robotica assistita) per la localizzazione di linfonodi e tumori e/o di altre patologie. Compito tecnico della presente invenzione risulta dunque essere quello di mettere a disposizione una gamma camera intracavitaria in grado di superare gli inconvenienti dell’attuale arte nota.
Recentemente, è stato dimostrato che la spettroscopia Raman può svolgere un ruolo fondamentale per coadiuvare il lavoro dell’anatomopatologo permettendo di effettuare classificazione di campioni oncologici con accuratezza praticamente del 100% nella diagnosi oncologica.
La presente tecnologia è volta a risolvere le principali problematiche degli impianti dentali transmucosi: le mucositi perimplantari, le perimplantiti e l’epithelial downgrowth. La strategia si basa sullo sviluppo di una superficie in grado di favorire la crescita orientata dei tessuti molli (gum sealing) di limitare a livello del colletto la crescita di questi tessuti, limitare l’adesione dei batteri ed, eventualmente, presentare un’azione antibatterica.
La valutazione di marker bio-umorali oltre la valutazione clinica dei pazienti affetti da patologie infiammatorie croniche ne consentirebbe una loro più completa feno/endotipizzazione. La terapia personalizzata richiederebbe un profilo dei mediatori con rilevanza patogenetica e prognostica. Attualmente, la misura di molteplici biomarcatori non è inclusa nella valutazione del paziente perchè costosa e perchè richiede oltre che tempo anche laboratori centralizzati con personale e con attrezzature dedicate.
Le vescicole extracellulari prodotte da cellule di teratocarcinoma sono state isolate e caratterizzate. Saggi funzionali su colture cellulari di glioblastoma (GBM) hanno evidenziato l’effetto inibitorio di tali vescicole sulla migrazione delle cellule tumorali, senza indurre effetti indesiderati come l’incremento della proliferazione cellulare o resistenza al chemioterapico.