Tecnologie

In questa sezione è possibile visionare, anche attraverso ricerche mirate, le tecnologie presenti nel Database di PROMO-TT. Per maggiori informazioni sulle tecnologie e per contattare i Team di Ricerca del CNR che le hanno sviluppate è necessario rivolgersi al Project Manager (vedi i riferimenti in fondo a ogni scheda).

Risultati: da 1 a 10 di 10

# Scheda
154
Descrizione

La tecnologia, sviluppata dal CNR-ICB, si basa un bioprocesso innovativo chiamato “Caphnophilic (CO2-requiring) Lactic Fermentation (CLF)”, sviluppato nel batterio ipertermofilo Thermotoga neapolitana (EP patent: EP2948556B1), che permette la produzione di idrogeno “verde” e la cattura e valorizzazione della CO2 in acido L-lattico (98% e.e.).

Aree tematiche
Chimica e Processi fisici e chimici
Chimica e Processi fisici e chimici / Sostanze sostenibili e chimica verde
Energia e sostenibilità ambientale
Energia e sostenibilità ambientale / Gestione dei rifiuti
Energia e sostenibilità ambientale / Risorse rinnovabili
Energia e sostenibilità ambientale / Produzione, trasmissione e conversione di energia
Bioeconomia
# Scheda
18
Descrizione

La presente tecnologia permette di ottenere nuovi materiali polimerici macroporosi e superassorbenti in grado di rimuovere contaminanti tossici dall'acqua e dal suolo. In particolare il nostro sistema possiede ottime proprietà sequestranti nei confronti di ioni arseniato As(V), cromato Cr (VI), and borate (III). I materiali sono realizzati mediante criopolimerizzazione radicalica del monomero 4’-vinil-benzil-N-metil-D-glucammina e/o di sue miscele con idrossietil-metacrilato (HEMA).

Aree tematiche
Materiali / Materie plastiche, bio-plastiche e polimeri
# Scheda
45
Descrizione

CNR-ISTEC sviluppa compositi geopolimerici per applicazioni termo-strutturali, quali: intercapedini autoportanti; isolanti termici e acustici; barriere termiche e taglia-fuoco; rivestimenti per alta temperatura e damping; stampi e anime per la fonderia; schiume e rivestimenti refrattari. I geopolimeri sono materiali consolidati per via chimica a T<300 °C. Essendo polimeri inorganici senza acqua in struttura tollerano le alte temperature: sono incombustibili, non sviluppano gas o fumi e non esplodono.

Aree tematiche
Materiali / Materiali da costruzione
Materiali / Materiali ceramici
Materiali / Materiali compositi e ibridi
Automotive trasporti e logistica / Veicoli
Automotive trasporti e logistica / Costruzione navale
Automotive trasporti e logistica / Propulsione
Aerospazio e Scienza della Terra / Tecnologie aeronautiche e avionica
# Scheda
134
Descrizione

Il principio di funzionamento della giunzione VTTJ è estremamente semplice. Due parti (almeno una di forma tubolare) sono avvitate una nell’altra con una certa interenza meccanica che crea una guarnizione metallica. Una parte presenta una cava cilindrica, la seconda presenta un anello conico, il cui diametro è leggermente maggiore di quello della cava cilindrica. Quando le due parti sono avvitate insieme, c’è una deformazione plastica nella regione di interferenza meccanica.

Aree tematiche
Aerospazio e Scienza della Terra
Energia e sostenibilità ambientale
Energia e sostenibilità ambientale / Fissione nucleare / fusione nucleare
Manifattura industriale additiva e avanzata
Manifattura industriale additiva e avanzata / Tecnologie del vuoto
Materiali
# Scheda
101
Descrizione

Oggetto della tecnologia è lo sviluppo di una piattaforma di idrogeli iniettabili per applicazioni nel rilascio localizzato di farmaci e nella medicina rigenerativa. Caratteristica che accomuna tutti i sistemi che rientrano nell’ambito della tecnologia è l’impiego di poli(eteri uretani) (PEU) ingegnerizzati ad-hoc come polimeri costituenti gli idrogeli.

Aree tematiche
Salute e Biotech / Micro e nanotecnologie legate alle scienze biologiche
Salute e Biotech / Tecnologie biomediche
Salute e Biotech / Nuove terapie
Salute e Biotech / Nanomedicina
Salute e Biotech / Dispositivi medici
Salute e Biotech / Medicina rigenerativa
Materiali / Processi di produzione e trattamento dei materiali
Materiali / Materie plastiche, bio-plastiche e polimeri
# Scheda
7
Descrizione

La realizzazione di strati porosi su superfici estese trova applicazione in vari settori. A seconda della natura/composizione e spessore del deposito, ed in funzione di materiali con cui si interfaccia, un ricoprimento poroso può offrire trasparenza, flessibilità, alta reattività e capacità di intermixing con altri materiali solidi liquidi o gassosi.

Aree tematiche
Materiali / Processi di produzione e trattamento dei materiali
Materiali / Materiali foto-attivi e a base di grafene
Materiali / Semiconduttori e superconduttori
Energia e sostenibilità ambientale / Sensoristica
Energia e sostenibilità ambientale / Risorse rinnovabili
ICT ed Elettronica / Elettronica e microelettronica
Energia e sostenibilità ambientale / Produzione, trasmissione e conversione di energia
Materiali / Materiali compositi e ibridi
ICT ed Elettronica / Nanotecnologie legate all'elettronica e alla microelettronica
Energia e sostenibilità ambientale / Trattamento dell'inquinamento (aria, suolo, acqua)
# Scheda
182
Descrizione

Un approccio innovativo per la cura delle ulcere diabetiche e venose, caratterizzate da un difficile processo di guarigione e pertanto a rischio potenziale di infezione e quindi di ospedalizzazione e amputazione dell’arto, è rappresentato dalla somministrazione locale di fattori "bioattivi" attraverso l'uso di matrici sintetiche e/o biologiche che consentono un rilascio graduale e controllato in modo da ottenere così una guarigione migliore e in tempi più rapidi.

Aree tematiche
Salute e Biotech
Salute e Biotech / Tecnologie biomediche
Salute e Biotech / Nuove terapie
Salute e Biotech / Dispositivi medici
Salute e Biotech / Medicina rigenerativa
# Scheda
261
Descrizione

Consente uno sviluppo sistemico ed evolutivo delle persone, delle organizzazioni e dei territori superando le criticità degli approcci tradizionali, che si bloccano a causa di riduzioni razionalistiche della complessità, oltre che per la scarsa motivazione. Si risponde così alle esigenze di sostenibilità sociale evidenziate dalla agenda 2030 dell’ONU. La metodologia si basa su 3 pilastri:

Aree tematiche
Turismo, scienze sociali e beni culturali / Modelli socio-economici
# Scheda
46
Descrizione

I geopolimeri appartengono alla classe delle ceramiche consolidate per via chimica: sono sintetizzati a bassa temperatura e sono eco-sostenibili, poiché oltre alla bassa temperatura di consolidamento richiesta dal processo possono essere prodotti anche a partire da materie prime seconde e scarti industriali di varia natura, riducendo così la richiesta energetica e l’impatto ambientale dell’intero ciclo produttivo.

Aree tematiche
Materiali / Processi di produzione e trattamento dei materiali
Materiali / Materiali da costruzione
Chimica e Processi fisici e chimici / Sostanze inorganiche
Energia e sostenibilità ambientale / Materiali da costruzione
Materiali / Materiali ceramici
Automotive trasporti e logistica / Veicoli
Automotive trasporti e logistica / Costruzione navale
Chimica e Processi fisici e chimici / Sostanze sostenibili e chimica verde
Aerospazio e Scienza della Terra / Tecnologie aeronautiche e avionica
Energia e sostenibilità ambientale / Gestione dei rifiuti
# Scheda
93
Descrizione

Nel campo della medicina di precisione e rigenerativa, nelle terapie mirate (ad es. terapie antitumorali e antimicrobiche), e nelle applicazioni nei settori cosmetico e nutraceutico è importante disporre di sistemi di nano-delivery sempre più sicuri, efficienti e specifici.

Aree tematiche
Salute e Biotech / Micro e nanotecnologie legate alle scienze biologiche
Materiali / Processi di produzione e trattamento dei materiali
Chimica e Processi fisici e chimici / Micro e nanotecnologie
Agroalimentare / Risorse marine
Agroalimentare / Nutrizione e salute
Salute e Biotech / Nanomedicina
Salute e Biotech / Sviluppo di nuovi farmaci
Chimica e Processi fisici e chimici / Sostanze sostenibili e chimica verde
Salute e Biotech / Medicina rigenerativa