Tecnologie

In questa sezione è possibile visionare, anche attraverso ricerche mirate, le tecnologie presenti nel Database di PROMO-TT. Per maggiori informazioni sulle tecnologie e per contattare i Team di Ricerca del CNR che le hanno sviluppate è necessario rivolgersi al Project Manager (vedi i riferimenti in fondo a ogni scheda).

Risultati: da 31 a 45 di 75

# Scheda
23
Descrizione

QUALX è un software per l’analisi qualitativa e semi-quantitativa di materiali (organici, metallorganici, inorganici), disponibili in forma di polveri microcristalline. Esso è dotato di un database distribuito insieme al software. QUALX identifica la fase chimica cristallina, una o più di una, presente in un materiale e determina approssimativamente le percentuali in peso di ciascuna fase presente in una miscela. QUALX necessita solo di dati sperimentali di diffrazione X.

Aree tematiche
Chimica e Processi fisici e chimici / Sostanze inorganiche
Chimica e Processi fisici e chimici / Sostanze organiche
Salute e Biotech / Sviluppo di nuovi farmaci
# Scheda
80
Descrizione

Il conteggio di fotone singolo correlato nel tempo (TCSPC) è considerato il metodo "gold-standard" per le misure di vita media di fluorescenza. Tuttavia, TCSPC richiede l'utilizzo di rivelatori altamente sensibili, non adatti a misurazioni in condizioni di luce ambiente intensa, impedendone così l’utilizzo nelle applicazioni cliniche. L'invenzione qui descritta risolve questo problema sincronizzando la rivelazione della fluorescenza con una sorgente di luce esterna, in modo che i fotoni di fluorescenza e della luce di illuminazione siano temporalmente separati.

Aree tematiche
Salute e Biotech / Dispositivi intelligenti per salute e benessere
Salute e Biotech / Diagnostica, diagnostica per immagini e bioimaging avanzato
Salute e Biotech / Dispositivi medici
Salute e Biotech / Biosensori
Salute e Biotech / Tecnologie biomediche
Salute e Biotech / Imaging e attrezzature mediche
Salute e Biotech / Kit diagnostici
Salute e Biotech / Bio-informatica
# Scheda
150
Descrizione

Il docking dinamico virtuale, effettuato nel lab MOLBD3 dellʼIstituto di Biofisica, consente lʼidentificazione di nuovi farmaci attraverso le informazioni strutturali che derivano dallo studio di proteine bersaglio, responsabili di alcune patologie umane. In particolare, effettuiamo screening di farmaci o piccole molecole (librerie commerciali/proprie) contro siti proteici noti, cavità superficiali, superfici di interazioni proteina-proteina (fixed/rigid hotspots) o stati di transizione strutturale (dynamic hotspots).

Aree tematiche
Salute e Biotech
Salute e Biotech / Sviluppo di nuovi farmaci
Salute e Biotech / Tecnologie biomediche
Salute e Biotech / Bio-informatica
# Scheda
20
Descrizione

Le strategie terapeutiche contro il cancro aventi come target il ciclo cellulare hanno generalmente fallito nella clinica in quanto prive dell’indice terapeutico necessario a produrre una risposta importante contro le cellule tumorali senza avere al contempo effetti citotossici sulle cellule sane. La chinasi NEK6, implicata nel controllo del ciclo-cellulare, è emersa recentemente come un interessante target per lo sviluppo di nuovi farmaci antitumorali ad elevato indice terapeutico.

Aree tematiche
Salute e Biotech / Tecnologie biomediche
Salute e Biotech / Nuove terapie
Salute e Biotech / Sviluppo di nuovi farmaci
# Scheda
63
Descrizione

L'omica integrativa ha aperto nuove sfide nella moderna medicina di precisione in ambito oncologico, tra cui l'identificazione i) di nuovi marcatori tumorali per diagnosi precoci, precise e poco invasive e ii) di innovativi bersagli molecolari per applicazioni terapeutiche. I nostri studi sul medulloblastoma, un tumore infantile altamente maligno, hanno contribuito all'individuazione di molecole di RNA che soddisfano tali requisiti.

Aree tematiche
Salute e Biotech / Nuove terapie
# Scheda
258
Descrizione

Lo sviluppo di nuovi materiali con emissione nel vicino infrarosso (NIR, 700-1000 nm) rappresenta un importante ed indispensabile obbiettivo nel progresso tecnologico di componenti attivi per dispositivi OLED (anche flessibili), nei sistemi di sorveglianza, per la guida autonoma, nei sensori per visione notturna, nelle telecomunicazioni in fibra ottica e nei sistemi medicali. Per tutti questi campi manca ancora una tecnologia elettronica di riferimento OLED-NIR.

Aree tematiche
Chimica e Processi fisici e chimici
Chimica e Processi fisici e chimici / Micro e nanotecnologie
Salute e Biotech
Salute e Biotech / Diagnostica, diagnostica per immagini e bioimaging avanzato
ICT ed Elettronica
ICT ed Elettronica / Sensori optoacustici e dispositivi optoelettronici
Salute e Biotech / Dispositivi medici
Energia e sostenibilità ambientale
Energia e sostenibilità ambientale / Tecnologie ambientali
Chimica e Processi fisici e chimici / Sostanze inorganiche
Energia e sostenibilità ambientale / Sensoristica
Chimica e Processi fisici e chimici / Sostanze organiche
Chimica e Processi fisici e chimici / Colori e coloranti
Materiali
# Scheda
241
Descrizione

L’elettrocromismo è una caratteristica optoelettronica di particolare interesse perché può essere sfruttato nella realizzazione di tecnologie come le finestre intelligenti (Smart Windows) per promuovere l’efficienza energetica, automotive, dispositivi sensoristici o di visualizzazione. I materiali elettrocromici cambiano le loro caratteristiche optoelettroniche, mostrando diverse colorazioni in funzione del campo elettrico applicato.

Aree tematiche
Materiali
Materiali / Semiconduttori e superconduttori
Energia e sostenibilità ambientale
Energia e sostenibilità ambientale / Uso razionale dell'energia
Salute e Biotech
Salute e Biotech / Diagnostica, diagnostica per immagini e bioimaging avanzato
Automotive trasporti e logistica
Automotive trasporti e logistica / Veicoli
Chimica e Processi fisici e chimici
Energia e sostenibilità ambientale / Sensoristica
Chimica e Processi fisici e chimici / Sostanze organiche
Chimica e Processi fisici e chimici / Colori e coloranti
ICT ed Elettronica / Elettronica e microelettronica
Chimica e Processi fisici e chimici / Sostanze sostenibili e chimica verde
Materiali / Materiali ottici
Chimica e Processi fisici e chimici / Spettroscopia atomica e molecolare
ICT ed Elettronica
# Scheda
160
Descrizione

Presso IFN-CNR, in collaborazione con Politecnico di Milano-dipartimento di Fisica, abbiamo sviluppato approcci di microscopia Raman compatibili con lo studio e la caratterizzazione di campioni di interesse biologico e industriale. In dettaglio la nostra struttura ospita un microscopio Raman spontaneo confocale autocostruito e con le seguenti caratteristiche: due laser di eccitazione (660nm e 785nm), microscopio invertito (Olympus IX-73) e accoppiato a spettrometro/CCD Princeton.

Aree tematiche
Chimica e Processi fisici e chimici
Chimica e Processi fisici e chimici / Imaging ed elaborazione delle immagini
Chimica e Processi fisici e chimici / Spettroscopia atomica e molecolare
Salute e Biotech
Salute e Biotech / Diagnostica, diagnostica per immagini e bioimaging avanzato
Salute e Biotech / Biosensori
# Scheda
262
Descrizione

La proposta riguarda lo sviluppo del metodo G.A.T.CD4 (Gliadin-activated CD4+ T cells) che consente di evidenziare, nel sangue periferico, i linfociti T CD4+ reattivi ai peptidi  tossici della gliadina, la principale proteina costituente il glutine dei cereali.

Aree tematiche
Salute e Biotech
Salute e Biotech / Tecnologie biomediche
Salute e Biotech / Kit diagnostici
Agroalimentare
Agroalimentare / Nutrizione e salute
# Scheda
182
Descrizione

Un approccio innovativo per la cura delle ulcere diabetiche e venose, caratterizzate da un difficile processo di guarigione e pertanto a rischio potenziale di infezione e quindi di ospedalizzazione e amputazione dell’arto, è rappresentato dalla somministrazione locale di fattori "bioattivi" attraverso l'uso di matrici sintetiche e/o biologiche che consentono un rilascio graduale e controllato in modo da ottenere così una guarigione migliore e in tempi più rapidi.

Aree tematiche
Salute e Biotech
Salute e Biotech / Tecnologie biomediche
Salute e Biotech / Nuove terapie
Salute e Biotech / Dispositivi medici
Salute e Biotech / Medicina rigenerativa
# Scheda
243
Descrizione

Questa invenzione consiste in un metodo di interrogazione e lettura differenziale per sensori chimici basati su Risonanze Plasmoniche di Superficie (SPR). Il punto di partenza per l’applicazione del metodo è l’integrazione dell’unità sensibile SPR (chip) come elemento riflettente intermedio di un risonatore ottico Fabry Perot (FP).

Aree tematiche
ICT ed Elettronica
ICT ed Elettronica / Tecnologie laser
Turismo, scienze sociali e beni culturali / Archeometria
Turismo, scienze sociali e beni culturali / Sicurezza e protezione
ICT ed Elettronica / Ottica e acustica
Agroalimentare
Energia e sostenibilità ambientale
Salute e Biotech
Agroalimentare / Qualità e sicurezza degli alimenti
Manifattura industriale additiva e avanzata
Salute e Biotech / Biosensori
Energia e sostenibilità ambientale / Sensoristica
Manifattura industriale additiva e avanzata / Fabbrica del futuro
Strumenti di misura e standards
Turismo, scienze sociali e beni culturali
ICT ed Elettronica / Microonde e RF
# Scheda
261
Descrizione

Consente uno sviluppo sistemico ed evolutivo delle persone, delle organizzazioni e dei territori superando le criticità degli approcci tradizionali, che si bloccano a causa di riduzioni razionalistiche della complessità, oltre che per la scarsa motivazione. Si risponde così alle esigenze di sostenibilità sociale evidenziate dalla agenda 2030 dell’ONU. La metodologia si basa su 3 pilastri:

Aree tematiche
Turismo, scienze sociali e beni culturali / Modelli socio-economici
# Scheda
181
Descrizione

La tecnologia proposta sfrutta le ampie potenzialità dei microgel di gellano nel campo della conservazione dei beni culturali. I microgel sono gel polimerici su scala nano e micrometrica, estremamente soffici perchè rigonfi del solvente acquoso in cui sono immersi e che possono sfruttare le loro piccole dimensioni per diffondere nell’ambiente. Per questo motivo, essi possono penetrare nella struttura fibrosa e disomogenea della carta e del legno, ed espletare la loro azione pulente.

Aree tematiche
Chimica e Processi fisici e chimici
Chimica e Processi fisici e chimici / Micro e nanotecnologie
Materiali
Materiali / Materie plastiche, bio-plastiche e polimeri
Turismo, scienze sociali e beni culturali
Turismo, scienze sociali e beni culturali / Tecnologie per la conservazione del patrimonio culturale
# Scheda
139
Descrizione

Lo studio delle proteine è tipicamente limitato a nozioni, a volte con l'ausilio di modelli ottenuti da programmi di visualizzazione. Una conoscenza di questo tipo é utile, ma limita la capacità di acquisire una conoscenza più diretta, quasi mai porta alla consapevolezza delle dimensioni, e risulta particolarmente difficile per chi non ha una forte capacità di immaginazione tridimensionale.

Aree tematiche
Salute e Biotech
Salute e Biotech / Bio-informatica
Turismo, scienze sociali e beni culturali / Tecnologie per la conservazione del patrimonio culturale
Turismo, scienze sociali e beni culturali / Istruzione e apprendimento
Turismo, scienze sociali e beni culturali / Entertainment
Turismo, scienze sociali e beni culturali / Modelli socio-economici
Turismo, scienze sociali e beni culturali / Tecnologie multimediali