Tecnologie

In questa sezione è possibile visionare, anche attraverso ricerche mirate, le tecnologie presenti nel Database di PROMO-TT. Per maggiori informazioni sulle tecnologie e per contattare i Team di Ricerca del CNR che le hanno sviluppate è necessario rivolgersi al Project Manager (vedi i riferimenti in fondo a ogni scheda).

Risultati: da 1 a 15 di 17

# Scheda
73
Descrizione

I geopolimeri sono polimeri inorganici sintetici ottenuti da una polvere alluminosilicatica e una soluzione acquosa di idrossidi o silicati alcalini. Il materiale è mesoporoso e si può generare una porosità multidimensionale e funzionale attraverso l’aggiunta di cariche o utilizzo di tecniche specifiche.

Aree tematiche
Chimica e Processi fisici e chimici / Sostanze inorganiche
Materiali / Materiali ceramici
Materiali / Materiali compositi e ibridi
Chimica e Processi fisici e chimici / Sostanze sostenibili e chimica verde
Energia e sostenibilità ambientale / Trattamento dell'inquinamento (aria, suolo, acqua)
# Scheda
171
Descrizione

B-ME ha sviluppato il primo elettrodo composito termoplastico, a base di poliesteri bio-derivati e bio-degradabili e nanofibre di carbonio. È metal-free, elettricamente conduttivo e con buone proprietà termo-meccaniche, una sfidante combinazione di tre caratteristiche in un singolo prodotto. Al meglio della nostra conoscenza, analoghi elettrodi-film bioderivati termoplastici non sono stati prodotti o resi disponibili in commercio fino ad ora.

Aree tematiche
ICT ed Elettronica
ICT ed Elettronica / Tecnologia e strumentazione sensoristica / multisensoristica
ICT ed Elettronica / Internet of Things
ICT ed Elettronica / Nanotecnologie legate all'elettronica e alla microelettronica
ICT ed Elettronica / Elettronica e microelettronica
Bioeconomia
Materiali
Materiali / Materiali foto-attivi e a base di grafene
Materiali / Semiconduttori e superconduttori
Materiali / Materiali compositi e ibridi
Materiali / Materie plastiche, bio-plastiche e polimeri
Chimica e Processi fisici e chimici
Chimica e Processi fisici e chimici / Micro e nanotecnologie
Chimica e Processi fisici e chimici / Bio-Plastiche e gomma
Chimica e Processi fisici e chimici / Prodotti chimici speciali
Energia e sostenibilità ambientale
Energia e sostenibilità ambientale / Risorse rinnovabili
Energia e sostenibilità ambientale / Accumulo e trasporto di energia
Energia e sostenibilità ambientale / Produzione, trasmissione e conversione di energia
Energia e sostenibilità ambientale / Trattamento dell'inquinamento (aria, suolo, acqua)
Energia e sostenibilità ambientale / Tecnologie ambientali
Energia e sostenibilità ambientale / Tecnologie indossabili
Energia e sostenibilità ambientale / Sensoristica
Manifattura industriale additiva e avanzata
Manifattura industriale additiva e avanzata / Processi e materiali di fabbricazione additivi
# Scheda
154
Descrizione

La tecnologia, sviluppata dal CNR-ICB, si basa un bioprocesso innovativo chiamato “Caphnophilic (CO2-requiring) Lactic Fermentation (CLF)”, sviluppato nel batterio ipertermofilo Thermotoga neapolitana (EP patent: EP2948556B1), che permette la produzione di idrogeno “verde” e la cattura e valorizzazione della CO2 in acido L-lattico (98% e.e.).

Aree tematiche
Chimica e Processi fisici e chimici
Chimica e Processi fisici e chimici / Sostanze sostenibili e chimica verde
Energia e sostenibilità ambientale
Energia e sostenibilità ambientale / Gestione dei rifiuti
Energia e sostenibilità ambientale / Risorse rinnovabili
Energia e sostenibilità ambientale / Produzione, trasmissione e conversione di energia
Bioeconomia
# Scheda
239
Descrizione

Le conchiglie dei molluschi bivalvi sono costituite principalmente da CaCO3 (ca. 95%), con una piccola frazione di materia organica. Se il minerale venisse recuperato dai gusci, si avrebbe una "miniera" rinnovabile e sostenibile di CaCO3 "blu". Le conchiglie, anche dopo l'asportazione della carne, mantengono una certa quantità di sostanza organica. Pertanto, come primo passo della produzione di CaCO3 "blu", è necessario rimuovere i componenti organici, cuocendo i gusci in un forno appropriato, dopo il lavaggio per rimuovere i sali.

Aree tematiche
Bioeconomia
Energia e sostenibilità ambientale
Energia e sostenibilità ambientale / Risorse rinnovabili
Salute e Biotech
Salute e Biotech / Cosmesi
Energia e sostenibilità ambientale / Gestione dei rifiuti
Manifattura industriale additiva e avanzata
Energia e sostenibilità ambientale / Trattamento dell'inquinamento (aria, suolo, acqua)
Chimica e Processi fisici e chimici
Chimica e Processi fisici e chimici / Sostanze inorganiche
Manifattura industriale additiva e avanzata / Processi e materiali di fabbricazione additivi
Materiali
Materiali / Materiali ceramici
Chimica e Processi fisici e chimici / Sostanze sostenibili e chimica verde
Materiali / Tecnologia della carta
Materiali / Materie plastiche, bio-plastiche e polimeri
# Scheda
184
Descrizione

Abbiamo sviluppato un composito ibrido organico-inorganico costituito da una 2D-perovskite (2D-PVK) e un copolimero. A temperatura ambiente il composito è altamente trasparente nella regione visibile con trasmittanza > 90%. A temperature più elevate, il movimento delle catene polimeriche rilascia i precursori della PVK, consentendone la formazione, che si traduce in un film colorato. Il colore cambia in base al valore 'n' della PVK. La PVK con n=1 inizia a colorare a 70°C, raggiungendo un ∆Tmax = 91,5% a 510 nm.

Aree tematiche
ICT ed Elettronica
ICT ed Elettronica / Tecnologia e strumentazione sensoristica / multisensoristica
ICT ed Elettronica / Nanotecnologie legate all'elettronica e alla microelettronica
Energia e sostenibilità ambientale
Energia e sostenibilità ambientale / Uso razionale dell'energia
Materiali
Materiali / Materiali compositi e ibridi
# Scheda
52
Descrizione

I nanofili di silicio (SiNWs) sono strutture con diametri che possono variare da qualche decina a qualche centinaia di nanometri, e lunghezze che vanno da poche centinaia di nanometri a millimetri. I SiNWs sono realizzati presso i laboratori dell'IMM-CNR, sezione di Roma, con tecnologie di tipo bottom-up, come la deposizione PECVD (plasma enhanced chemical vapor deposition), a temperature di crescita sufficientemente basse (≤350°C) da essere compatibili con substrati plastici o vetrosi.

Aree tematiche
Salute e Biotech / Nanomedicina
Salute e Biotech / Diagnostica, diagnostica per immagini e bioimaging avanzato
Salute e Biotech / Biosensori
Salute e Biotech / Micro e nanotecnologie legate alle scienze biologiche
Salute e Biotech / Imaging e attrezzature mediche
Salute e Biotech / Dispositivi intelligenti per salute e benessere
Materiali / Materiali compositi e ibridi
Materiali / Metalli e leghe
Materiali / Materiali ottici
Materiali / Processi di produzione e trattamento dei materiali
Materiali / Semiconduttori e superconduttori
Chimica e Processi fisici e chimici / Micro e nanotecnologie
ICT ed Elettronica / Ottica e acustica
ICT ed Elettronica / Sensori optoacustici e dispositivi optoelettronici
ICT ed Elettronica / Nanotecnologie legate all'elettronica e alla microelettronica
ICT ed Elettronica / Elettronica e microelettronica
Energia e sostenibilità ambientale / Sensoristica
# Scheda
134
Descrizione

Il principio di funzionamento della giunzione VTTJ è estremamente semplice. Due parti (almeno una di forma tubolare) sono avvitate una nell’altra con una certa interenza meccanica che crea una guarnizione metallica. Una parte presenta una cava cilindrica, la seconda presenta un anello conico, il cui diametro è leggermente maggiore di quello della cava cilindrica. Quando le due parti sono avvitate insieme, c’è una deformazione plastica nella regione di interferenza meccanica.

Aree tematiche
Aerospazio e Scienza della Terra
Energia e sostenibilità ambientale
Energia e sostenibilità ambientale / Fissione nucleare / fusione nucleare
Manifattura industriale additiva e avanzata
Manifattura industriale additiva e avanzata / Tecnologie del vuoto
Materiali
# Scheda
7
Descrizione

La realizzazione di strati porosi su superfici estese trova applicazione in vari settori. A seconda della natura/composizione e spessore del deposito, ed in funzione di materiali con cui si interfaccia, un ricoprimento poroso può offrire trasparenza, flessibilità, alta reattività e capacità di intermixing con altri materiali solidi liquidi o gassosi.

Aree tematiche
Materiali / Processi di produzione e trattamento dei materiali
Materiali / Materiali foto-attivi e a base di grafene
Materiali / Semiconduttori e superconduttori
Energia e sostenibilità ambientale / Sensoristica
Energia e sostenibilità ambientale / Risorse rinnovabili
ICT ed Elettronica / Elettronica e microelettronica
Energia e sostenibilità ambientale / Produzione, trasmissione e conversione di energia
Materiali / Materiali compositi e ibridi
ICT ed Elettronica / Nanotecnologie legate all'elettronica e alla microelettronica
Energia e sostenibilità ambientale / Trattamento dell'inquinamento (aria, suolo, acqua)
# Scheda
243
Descrizione

Questa invenzione consiste in un metodo di interrogazione e lettura differenziale per sensori chimici basati su Risonanze Plasmoniche di Superficie (SPR). Il punto di partenza per l’applicazione del metodo è l’integrazione dell’unità sensibile SPR (chip) come elemento riflettente intermedio di un risonatore ottico Fabry Perot (FP).

Aree tematiche
ICT ed Elettronica
ICT ed Elettronica / Tecnologie laser
Turismo, scienze sociali e beni culturali / Archeometria
Turismo, scienze sociali e beni culturali / Sicurezza e protezione
ICT ed Elettronica / Ottica e acustica
Agroalimentare
Energia e sostenibilità ambientale
Salute e Biotech
Agroalimentare / Qualità e sicurezza degli alimenti
Manifattura industriale additiva e avanzata
Salute e Biotech / Biosensori
Energia e sostenibilità ambientale / Sensoristica
Manifattura industriale additiva e avanzata / Fabbrica del futuro
Strumenti di misura e standards
Turismo, scienze sociali e beni culturali
ICT ed Elettronica / Microonde e RF
# Scheda
74
Descrizione

Oggetto della tecnologia è lo sviluppo di una metodologia trasferibile dalla scala di laboratorio alla scala pilota da validare in sede industriale per il trattamento di scarti a base di polimeri naturali di provenienza agro-alimentare o dell’industria manifatturiera con metodologie fisiche, chimiche o una loro combinazione per l’ottenimento di macromolecole naturali da utilizzare nella preparazione di anche di miscele e/o compositi, materiali “green” che possono rappresentare la materia prima seconda da trasformare mediante processi di lavorazione tipici dei materia

Aree tematiche
Materiali / Proprietà dei materiali, corrosione, degradazione
Manifattura industriale additiva e avanzata / Packaging
Energia e sostenibilità ambientale / Risorse rinnovabili
Chimica e Processi fisici e chimici / Bio-Plastiche e gomma
Chimica e Processi fisici e chimici / Sostanze sostenibili e chimica verde
Energia e sostenibilità ambientale / Gestione dei rifiuti
Bioeconomia
# Scheda
24
Descrizione

Ai processi enzimatici di prima generazione, secondo il principio "singola reazione–singolo enzima", si preferiscono combinazioni di più enzimi in una catena produttiva, per la sintesi di composti ad alto valore aggiunto partendo da substrati semplici ed economici. Un requisito importante per ottenere il controllo nelle “reazioni enzimatiche a cascata” è la capacità di trasportare da un biocatalizzatore a quello successivo i vari intermedi, limitando al più possibile la diffusione di questi ultimi nel solvente.

Aree tematiche
Materiali / Processi di produzione e trattamento dei materiali
Agroalimentare / Agricoltura
Agroalimentare / Nutrizione e salute
Salute e Biotech / Sviluppo di nuovi farmaci
Salute e Biotech / Cosmesi
Energia e sostenibilità ambientale / Trattamento dell'inquinamento (aria, suolo, acqua)
Salute e Biotech / Micro e nanotecnologie legate alle scienze biologiche
Chimica e Processi fisici e chimici / Prodotti chimici per l'agricoltura
Chimica e Processi fisici e chimici / Sostanze inorganiche
Chimica e Processi fisici e chimici / Sostanze organiche
Chimica e Processi fisici e chimici / Prodotti chimici speciali
Chimica e Processi fisici e chimici / Sostanze sostenibili e chimica verde
Materiali / Materie plastiche, bio-plastiche e polimeri
# Scheda
75
Descrizione

In ottica di bioeconomia, l’innovazione prevede lo sviluppo di una piattaforma green di conversione di materie prime di origine biologica, come la frazione organica dei rifiuti, in molecole bio-based di valore, non trascurando la produzione di biometano. La logica è quella dei processi “a cascata” con l’integrazione di un pretrattamento termico innovativo seguito da una separazione di fase e da processi di conversione biologica.

Aree tematiche
Energia e sostenibilità ambientale / Tecnologie ambientali
Bioeconomia
Energia e sostenibilità ambientale / Risorse rinnovabili
Chimica e Processi fisici e chimici / Sostanze organiche
Energia e sostenibilità ambientale / Produzione, trasmissione e conversione di energia
Chimica e Processi fisici e chimici / Prodotti chimici speciali
Chimica e Processi fisici e chimici / Sostanze sostenibili e chimica verde
Energia e sostenibilità ambientale / Gestione dei rifiuti
# Scheda
102
Descrizione

Il procedimento consiste nel fabbricare membrane composite formate da una matrice polimerica che ingloba una carica di cristalli bidimensionali esfoliati secondo la tecnica avanzata wet-jet milling. Un materiale stratificato è micronizzato per mezzo di getti liquidi a pressione controllata. Materiali bidimensionali con spessore e dimensione laterale nanometrici sono dispersi in un fluido e veicolati all’interno di una matrice polimerica porosa con specifica morfologia.

Aree tematiche
Energia e sostenibilità ambientale / Tecnologie ambientali
Materiali / Materiali foto-attivi e a base di grafene
Agroalimentare / Risorse marine
Materiali / Materiali compositi e ibridi
Chimica e Processi fisici e chimici / Tecnologie di separazione
Chimica e Processi fisici e chimici / Sostanze sostenibili e chimica verde
Energia e sostenibilità ambientale / Trattamento dell'inquinamento (aria, suolo, acqua)
# Scheda
175
Descrizione

L’invenzione è un metodo di sintesi colloidale di nanomateriali di semiconduttori V-VI-VII non contenenti elementi tossici. Questo è il primo metodo in assoluto che consente di sintetizzare nanomateriali di semiconduttori ad anioni misti senza elementi tossici, tra i quali i nanocristalli di calcoalogenuri di bismuto, considerati fra i più promettenti candidati alle future tecniche di conversione dell’energia luminosa.

Aree tematiche
Materiali
Materiali / Processi di produzione e trattamento dei materiali
Chimica e Processi fisici e chimici
Chimica e Processi fisici e chimici / Micro e nanotecnologie
Materiali / Semiconduttori e superconduttori
Energia e sostenibilità ambientale
Energia e sostenibilità ambientale / Risorse rinnovabili
Energia e sostenibilità ambientale / Produzione, trasmissione e conversione di energia
ICT ed Elettronica
ICT ed Elettronica / Nanotecnologie legate all'elettronica e alla microelettronica
Chimica e Processi fisici e chimici / Sostanze inorganiche
Chimica e Processi fisici e chimici / Colori e coloranti
Materiali / Materiali compositi e ibridi
Materiali / Materiali ottici
# Scheda
178
Descrizione

La sostituzione di monomeri di derivazione fossile nei materiali termoindurenti è fondamentale per far fronte ai problemi di impatto ambientale legati all’uso delle resine tradizionali. Il gruppo di ricerca ha sviluppato un protocollo di preparazione di resine termoindurenti a partire da oli vegetali con differente composizione, in sostituzione dei tradizionali monomeri. I materiali ottenuti hanno un contenuto di carbonio di origine naturale che supera l’80%.

Aree tematiche
Chimica e Processi fisici e chimici
Energia e sostenibilità ambientale
Energia e sostenibilità ambientale / Risorse rinnovabili
Chimica e Processi fisici e chimici / Bio-Plastiche e gomma
Materiali
Materiali / Materiali compositi e ibridi
Chimica e Processi fisici e chimici / Sostanze sostenibili e chimica verde
Materiali / Materie plastiche, bio-plastiche e polimeri