I nanofili di silicio (SiNWs) sono strutture con diametri che possono variare da qualche decina a qualche centinaia di nanometri, e lunghezze che vanno da poche centinaia di nanometri a millimetri. I SiNWs sono realizzati presso i laboratori dell'IMM-CNR, sezione di Roma, con tecnologie di tipo bottom-up, come la deposizione PECVD (plasma enhanced chemical vapor deposition), a temperature di crescita sufficientemente basse (≤350°C) da essere compatibili con substrati plastici o vetrosi.
Tecnologie
In questa sezione è possibile visionare, anche attraverso ricerche mirate, le tecnologie presenti nel Database di PROMO-TT. Per maggiori informazioni sulle tecnologie e per contattare i Team di Ricerca del CNR che le hanno sviluppate è necessario rivolgersi al Project Manager (vedi i riferimenti in fondo a ogni scheda).
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Questa tecnologia riguarda la sintesi di materiali polimerici reticolati in forma di gel macroporosi a base di poli (2-idrossietil metacrilato), in grado di sequestrare l'anticoagulante eparina da soluzioni acquose, fisiologiche, e fluidi biologici. I materiali ottenuti sono morfologicamente elastici e meccanicamente stabili, e mostrano elevata specificità e selettività per l’eparina come dimostrato dal trascurabile adsorbimento di specifiche proteine del sangue quali l'antitrombina III, l'albumina e le proteine totali.
La presente invenzione ha per obiettivo un dispositivo scintigrafico modulare, ad elevata risoluzione spaziale, in grado di realizzare aree di indagine di varie forme e dimensioni, di forma compatta e di essere utilizzato in diverse tipologie di applicazioni.
La tecnologia INCIPIT ha consentito l’implementazione di un prodotto terapeutico multifunzionale micro-strutturato ed elettro-conduttivo per il trattamento di pazienti affetti da infarto del miocardio, la principale causa di morte per malattie cardiovascolari. Le terapie attuali (farmaci, bypass e angioplastica) non sono in grado di ripristinare la completa funzionalità del tessuto danneggiato.
Presso IFN-CNR, in collaborazione con Politecnico di Milano-dipartimento di Fisica, abbiamo sviluppato approcci di microscopia Raman compatibili con lo studio e la caratterizzazione di campioni di interesse biologico e industriale. In dettaglio la nostra struttura ospita un microscopio Raman spontaneo confocale autocostruito e con le seguenti caratteristiche: due laser di eccitazione (660nm e 785nm), microscopio invertito (Olympus IX-73) e accoppiato a spettrometro/CCD Princeton.
Il team di ricerca si pone come obiettivo la creazione di modelli 3D (micro-organi/organoidi) costruiti mediante l’uso di campioni ottenuti da pazienti, sia campioni bioptici che campioni raccolti con tecniche non invasive (condensato dell’aria esalata, l’espettorato indotto, campioni di sangue).
La tecnologia che si sta sviluppando aggiungerà capacità polarimetriche a camere ad immagine nel visibile e vicino ultravioletto, fornendo un dispositivo in grado di misurare simultaneamente i diversi stati di polarizzazione della luce incidente, senza bisogno di polarizzatori esterni. Ciò verrà realizzato aggiungendo degli strati sottili di materiali organici nanostrutturati in grado di assorbire luce con diversi stati di polarizzazione e di convertirli in diversi colori.
La presente invenzione ha per oggetto una gamma camera per uso intracavitario che trova ampia applicazione nel campo della chirurgia radioguidata (intraoperatoria e laparoscopica e robotica assistita) per la localizzazione di linfonodi e tumori e/o di altre patologie. Compito tecnico della presente invenzione risulta dunque essere quello di mettere a disposizione una gamma camera intracavitaria in grado di superare gli inconvenienti dell’attuale arte nota.
Presentiamo una tecnologia per l’isolamento multiscala (analitica-di laboratorio-di produzione) di Vescicole Extracellulari (VE), che supera le limitazioni dei metodi attualmente disponibili.
Recentemente, è stato dimostrato che la spettroscopia Raman può svolgere un ruolo fondamentale per coadiuvare il lavoro dell’anatomopatologo permettendo di effettuare classificazione di campioni oncologici con accuratezza praticamente del 100% nella diagnosi oncologica.
La presente tecnologia si basa su un impianto modellistico in grado di fornire con elevata accuratezza la probabilità di essere asmatico. Tale probabilità si basa sulla valutazione della funzionalità respiratoria: più specificatamente la capacità vitale forzata espiratoria nel primo secondo (FEV1) in condizioni di riposo e dopo 20 minuti dalla somministrazione di un farmaco broncodilatatore.
La NIRS è una tecnica non invasiva per l’imaging della corteccia cerebrale umana basata sullo studio di luce NIR emessa da opportuni sorgenti ottiche poste sulla testa del paziente e retrodiffusa in superficie dopo il passaggio attraverso i tessuti cerebrali. La NIRS misura la percentuale di emoglobina ossigenata e ridotta presente nel sangue e permette dunque l’imaging funzionale della corteccia cerebrale in tempo reale, anche in modalità tomografica (Diffuse Optical Tomography – DOT).
La presente tecnologia è volta a risolvere le principali problematiche degli impianti dentali transmucosi: le mucositi perimplantari, le perimplantiti e l’epithelial downgrowth. La strategia si basa sullo sviluppo di una superficie in grado di favorire la crescita orientata dei tessuti molli (gum sealing) di limitare a livello del colletto la crescita di questi tessuti, limitare l’adesione dei batteri ed, eventualmente, presentare un’azione antibatterica.