Il conteggio di fotone singolo correlato nel tempo (TCSPC) è considerato il metodo "gold-standard" per le misure di vita media di fluorescenza. Tuttavia, TCSPC richiede l'utilizzo di rivelatori altamente sensibili, non adatti a misurazioni in condizioni di luce ambiente intensa, impedendone così l’utilizzo nelle applicazioni cliniche. L'invenzione qui descritta risolve questo problema sincronizzando la rivelazione della fluorescenza con una sorgente di luce esterna, in modo che i fotoni di fluorescenza e della luce di illuminazione siano temporalmente separati.
Tecnologie
In questa sezione è possibile visionare, anche attraverso ricerche mirate, le tecnologie presenti nel Database di PROMO-TT. Per maggiori informazioni sulle tecnologie e per contattare i Team di Ricerca del CNR che le hanno sviluppate è necessario rivolgersi al Project Manager (vedi i riferimenti in fondo a ogni scheda).
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Le strategie terapeutiche contro il cancro aventi come target il ciclo cellulare hanno generalmente fallito nella clinica in quanto prive dell’indice terapeutico necessario a produrre una risposta importante contro le cellule tumorali senza avere al contempo effetti citotossici sulle cellule sane. La chinasi NEK6, implicata nel controllo del ciclo-cellulare, è emersa recentemente come un interessante target per lo sviluppo di nuovi farmaci antitumorali ad elevato indice terapeutico.
L'invenzione consiste in un metodo di regolazione degli assi orizzontali della mola operatrice e della mola conduttrice di una rettificatrice senza centri accoppiato con un profilo speciale della lama di supporto del pezzo, che permette una regolazione continua dell'angolo di appoggio della lama (angolo tra la tangente al profilo della lama nel punto di contatto con i pezzo e il piano orizzontale, denotato con γ) e dell'altezza del pezzo (denotata con hw), senza richiedere la sostituzione della lama stesso e/o regolazioni manuali.
Lo sviluppo di nuovi materiali con emissione nel vicino infrarosso (NIR, 700-1000 nm) rappresenta un importante ed indispensabile obbiettivo nel progresso tecnologico di componenti attivi per dispositivi OLED (anche flessibili), nei sistemi di sorveglianza, per la guida autonoma, nei sensori per visione notturna, nelle telecomunicazioni in fibra ottica e nei sistemi medicali. Per tutti questi campi manca ancora una tecnologia elettronica di riferimento OLED-NIR.
WembraneX è una start-up italiana nata con l'ambizione di dare un contributo significativo agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile definiti nel 2015 dalle Nazioni Unite e in particolare all’ Obiettivo Numero 6: Garantire l'accesso all'acqua pulita e ai servizi igienico-sanitari per tutti entro il 2030. La nostra tecnologia permette di migliorare notevolmente le prestazioni di impianti a membrana (MBR) per il trattamento delle acque municipali e industriali, diminuendo i loro costi operativi fino al 50%. Tale traguardo viene raggiunto attraverso una membrana di nuov
Presso IFN-CNR, in collaborazione con Politecnico di Milano-dipartimento di Fisica, abbiamo sviluppato approcci di microscopia Raman compatibili con lo studio e la caratterizzazione di campioni di interesse biologico e industriale. In dettaglio la nostra struttura ospita un microscopio Raman spontaneo confocale autocostruito e con le seguenti caratteristiche: due laser di eccitazione (660nm e 785nm), microscopio invertito (Olympus IX-73) e accoppiato a spettrometro/CCD Princeton.
Quantificazione diretta della percentuale di arabica in miscele di caffè tostato e macinato arabica/robusta mediante l’impiego combinato di spettroscopia di Risonanza Magnetica Nucleare (NMR) in soluzione ed analisi statistica multivariata. In particolare viene analizzato il contenuto dei metaboliti presenti in estratti acquosi di caffè e confrontato con i dati presenti nel database in nostro possesso.
L’invenzione riguarda un apparato per la misura della superficie tri-dimensionale (3-D) del mare da piattaforme in movimento (galleggianti). In particolare, l’invenzione è costituita da due o più videocamere digitali sincronizzate che inquadrano, da punti di vista distinti e in remoto, una porzione comune della superficie mare. Un processo di triangolazione permette di ottenere da queste immagini la ricostruzione tri-dimensionale della superficie del mare. L’invenzione si presta particolarmente alla misura delle onde di mare.
La proposta riguarda lo sviluppo del metodo G.A.T.CD4 (Gliadin-activated CD4+ T cells) che consente di evidenziare, nel sangue periferico, i linfociti T CD4+ reattivi ai peptidi tossici della gliadina, la principale proteina costituente il glutine dei cereali.
Un approccio innovativo per la cura delle ulcere diabetiche e venose, caratterizzate da un difficile processo di guarigione e pertanto a rischio potenziale di infezione e quindi di ospedalizzazione e amputazione dell’arto, è rappresentato dalla somministrazione locale di fattori "bioattivi" attraverso l'uso di matrici sintetiche e/o biologiche che consentono un rilascio graduale e controllato in modo da ottenere così una guarigione migliore e in tempi più rapidi.
Questa invenzione consiste in un metodo di interrogazione e lettura differenziale per sensori chimici basati su Risonanze Plasmoniche di Superficie (SPR). Il punto di partenza per l’applicazione del metodo è l’integrazione dell’unità sensibile SPR (chip) come elemento riflettente intermedio di un risonatore ottico Fabry Perot (FP).
L’invenzione consiste nella realizzazione di un’apparecchiatura e relativa metodologia per la misura dell’intensità attiva e reattiva dell’energia acustica a partire dalla valutazione dell’impedenza acustica. La misura dell’intensità avviene direttamente nel dominio della frequenza con la semplice moltiplicazione dello spettro complesso dell’impedenza con l’autospettro della velocità della particella.
Il team di ricerca si pone come obiettivo la creazione di modelli 3D (micro-organi/organoidi) costruiti mediante l’uso di campioni ottenuti da pazienti, sia campioni bioptici che campioni raccolti con tecniche non invasive (condensato dell’aria esalata, l’espettorato indotto, campioni di sangue).
Il modulatore optomeccanico a metasuperficie è un dispositivo atto a modulare ampiezza, fase e polarizzazione di un fascio di radiazione elettromagnetica, indipendentemente, o simultaneamente, secondo percorsi prescritti nello spazio dei parametri (ad esempio, per quanto riguarda la polarizzazione, percorsi sulla sfera di Poincaré).
La presente invenzione si colloca, nel settore della depurazione di acque; si riferisce a un modulo di fitodepurazione e a un impianto comprendente tale modulo. Obiettivo è la decontaminazione e il recupero di acqua potabile proveniente da sorgenti e pozzi contaminati, di acque termali, meteoriche, reflue e di scarico industriale. Sono note vasche di fitodepurazione per decontaminare le acque, ma hanno gli svantaggi di richiedere superfici estese e/o lunghi tempi di trattamento.