Tecnologie

In questa sezione è possibile visionare, anche attraverso ricerche mirate, le tecnologie presenti nel Database di PROMO-TT. Per maggiori informazioni sulle tecnologie e per contattare i Team di Ricerca del CNR che le hanno sviluppate è necessario rivolgersi al Project Manager (vedi i riferimenti in fondo a ogni scheda).

Risultati: da 16 a 30 di 51

# Scheda
22
Descrizione

EXPO è un software finalizzato alla determinazione della struttura atomica di materiali di varia natura (organici, metallorganici, inorganici), disponibili nella forma di polveri microcristalline, per risalire alle relazioni struttura-proprietà. EXPO richiede la formula molecolare del materiale, i dati sperimentali di diffrazione X e, in alcuni casi, la geometria molecolare attesa.

Aree tematiche
Chimica e Processi fisici e chimici / Sostanze inorganiche
Chimica e Processi fisici e chimici / Sostanze organiche
Salute e Biotech / Sviluppo di nuovi farmaci
# Scheda
23
Descrizione

QUALX è un software per l’analisi qualitativa e semi-quantitativa di materiali (organici, metallorganici, inorganici), disponibili in forma di polveri microcristalline. Esso è dotato di un database distribuito insieme al software. QUALX identifica la fase chimica cristallina, una o più di una, presente in un materiale e determina approssimativamente le percentuali in peso di ciascuna fase presente in una miscela. QUALX necessita solo di dati sperimentali di diffrazione X.

Aree tematiche
Chimica e Processi fisici e chimici / Sostanze inorganiche
Chimica e Processi fisici e chimici / Sostanze organiche
Salute e Biotech / Sviluppo di nuovi farmaci
# Scheda
80
Descrizione

Il conteggio di fotone singolo correlato nel tempo (TCSPC) è considerato il metodo "gold-standard" per le misure di vita media di fluorescenza. Tuttavia, TCSPC richiede l'utilizzo di rivelatori altamente sensibili, non adatti a misurazioni in condizioni di luce ambiente intensa, impedendone così l’utilizzo nelle applicazioni cliniche. L'invenzione qui descritta risolve questo problema sincronizzando la rivelazione della fluorescenza con una sorgente di luce esterna, in modo che i fotoni di fluorescenza e della luce di illuminazione siano temporalmente separati.

Aree tematiche
Salute e Biotech / Dispositivi intelligenti per salute e benessere
Salute e Biotech / Diagnostica, diagnostica per immagini e bioimaging avanzato
Salute e Biotech / Dispositivi medici
Salute e Biotech / Biosensori
Salute e Biotech / Tecnologie biomediche
Salute e Biotech / Imaging e attrezzature mediche
Salute e Biotech / Kit diagnostici
Salute e Biotech / Bio-informatica
# Scheda
150
Descrizione

Il docking dinamico virtuale, effettuato nel lab MOLBD3 dellʼIstituto di Biofisica, consente lʼidentificazione di nuovi farmaci attraverso le informazioni strutturali che derivano dallo studio di proteine bersaglio, responsabili di alcune patologie umane. In particolare, effettuiamo screening di farmaci o piccole molecole (librerie commerciali/proprie) contro siti proteici noti, cavità superficiali, superfici di interazioni proteina-proteina (fixed/rigid hotspots) o stati di transizione strutturale (dynamic hotspots).

Aree tematiche
Salute e Biotech
Salute e Biotech / Sviluppo di nuovi farmaci
Salute e Biotech / Tecnologie biomediche
Salute e Biotech / Bio-informatica
# Scheda
63
Descrizione

L'omica integrativa ha aperto nuove sfide nella moderna medicina di precisione in ambito oncologico, tra cui l'identificazione i) di nuovi marcatori tumorali per diagnosi precoci, precise e poco invasive e ii) di innovativi bersagli molecolari per applicazioni terapeutiche. I nostri studi sul medulloblastoma, un tumore infantile altamente maligno, hanno contribuito all'individuazione di molecole di RNA che soddisfano tali requisiti.

Aree tematiche
Salute e Biotech / Nuove terapie
# Scheda
160
Descrizione

Presso IFN-CNR, in collaborazione con Politecnico di Milano-dipartimento di Fisica, abbiamo sviluppato approcci di microscopia Raman compatibili con lo studio e la caratterizzazione di campioni di interesse biologico e industriale. In dettaglio la nostra struttura ospita un microscopio Raman spontaneo confocale autocostruito e con le seguenti caratteristiche: due laser di eccitazione (660nm e 785nm), microscopio invertito (Olympus IX-73) e accoppiato a spettrometro/CCD Princeton.

Aree tematiche
Chimica e Processi fisici e chimici
Chimica e Processi fisici e chimici / Imaging ed elaborazione delle immagini
Chimica e Processi fisici e chimici / Spettroscopia atomica e molecolare
Salute e Biotech
Salute e Biotech / Diagnostica, diagnostica per immagini e bioimaging avanzato
Salute e Biotech / Biosensori
# Scheda
39
Descrizione

L’invenzione riguarda un apparato per la misura della superficie tri-dimensionale (3-D) del mare da piattaforme in movimento (galleggianti). In particolare, l’invenzione è costituita da due o più videocamere digitali sincronizzate che inquadrano, da punti di vista distinti e in remoto, una porzione comune della superficie mare. Un processo di triangolazione permette di ottenere da queste immagini la ricostruzione tri-dimensionale della superficie del mare. L’invenzione si presta particolarmente alla misura delle onde di mare.

Aree tematiche
Aerospazio e Scienza della Terra / Oceanografia
Energia e sostenibilità ambientale / Risorse rinnovabili
# Scheda
182
Descrizione

Un approccio innovativo per la cura delle ulcere diabetiche e venose, caratterizzate da un difficile processo di guarigione e pertanto a rischio potenziale di infezione e quindi di ospedalizzazione e amputazione dell’arto, è rappresentato dalla somministrazione locale di fattori "bioattivi" attraverso l'uso di matrici sintetiche e/o biologiche che consentono un rilascio graduale e controllato in modo da ottenere così una guarigione migliore e in tempi più rapidi.

Aree tematiche
Salute e Biotech
Salute e Biotech / Tecnologie biomediche
Salute e Biotech / Nuove terapie
Salute e Biotech / Dispositivi medici
Salute e Biotech / Medicina rigenerativa
# Scheda
181
Descrizione

La tecnologia proposta sfrutta le ampie potenzialità dei microgel di gellano nel campo della conservazione dei beni culturali. I microgel sono gel polimerici su scala nano e micrometrica, estremamente soffici perchè rigonfi del solvente acquoso in cui sono immersi e che possono sfruttare le loro piccole dimensioni per diffondere nell’ambiente. Per questo motivo, essi possono penetrare nella struttura fibrosa e disomogenea della carta e del legno, ed espletare la loro azione pulente.

Aree tematiche
Chimica e Processi fisici e chimici
Chimica e Processi fisici e chimici / Micro e nanotecnologie
Materiali
Materiali / Materie plastiche, bio-plastiche e polimeri
Turismo, scienze sociali e beni culturali
Turismo, scienze sociali e beni culturali / Tecnologie per la conservazione del patrimonio culturale
# Scheda
139
Descrizione

Lo studio delle proteine è tipicamente limitato a nozioni, a volte con l'ausilio di modelli ottenuti da programmi di visualizzazione. Una conoscenza di questo tipo é utile, ma limita la capacità di acquisire una conoscenza più diretta, quasi mai porta alla consapevolezza delle dimensioni, e risulta particolarmente difficile per chi non ha una forte capacità di immaginazione tridimensionale.

Aree tematiche
Salute e Biotech
Salute e Biotech / Bio-informatica
Turismo, scienze sociali e beni culturali / Tecnologie per la conservazione del patrimonio culturale
Turismo, scienze sociali e beni culturali / Istruzione e apprendimento
Turismo, scienze sociali e beni culturali / Entertainment
Turismo, scienze sociali e beni culturali / Modelli socio-economici
Turismo, scienze sociali e beni culturali / Tecnologie multimediali
# Scheda
29
Descrizione

Il team di ricerca si pone come obiettivo la creazione di modelli 3D (micro-organi/organoidi) costruiti mediante l’uso di campioni ottenuti da pazienti, sia campioni bioptici che campioni raccolti con tecniche non invasive (condensato dell’aria esalata, l’espettorato indotto, campioni di sangue).

Aree tematiche
Salute e Biotech / Nuove terapie
Salute e Biotech / Dispositivi intelligenti per salute e benessere
Salute e Biotech / Dispositivi medici
# Scheda
44
Descrizione

La tecnologia dei transistor organici a film sottile (OTFTs) è adatta per applicazioni di elettronica su larga area, elettronica “usa-e-getta” ed applicazioni “Internet of Things”. I circuiti che impiegano OTFTs possono essere realizzati con tecnologie di stampa molto economiche. Il comportamento elettrico di questi dispositivi è profondamente diverso da quello dei MOSFETs in silicio e per la progettazione di circuiti diventa necessario usare dei modelli compatti specifici per gli OTFTs.

Aree tematiche
ICT ed Elettronica / Elettronica e microelettronica
ICT ed Elettronica / Internet of Things
# Scheda
74
Descrizione

Oggetto della tecnologia è lo sviluppo di una metodologia trasferibile dalla scala di laboratorio alla scala pilota da validare in sede industriale per il trattamento di scarti a base di polimeri naturali di provenienza agro-alimentare o dell’industria manifatturiera con metodologie fisiche, chimiche o una loro combinazione per l’ottenimento di macromolecole naturali da utilizzare nella preparazione di anche di miscele e/o compositi, materiali “green” che possono rappresentare la materia prima seconda da trasformare mediante processi di lavorazione tipici dei materia

Aree tematiche
Materiali / Proprietà dei materiali, corrosione, degradazione
Manifattura industriale additiva e avanzata / Packaging
Energia e sostenibilità ambientale / Risorse rinnovabili
Chimica e Processi fisici e chimici / Bio-Plastiche e gomma
Chimica e Processi fisici e chimici / Sostanze sostenibili e chimica verde
Energia e sostenibilità ambientale / Gestione dei rifiuti
Bioeconomia