Tecnologie

In questa sezione è possibile visionare, anche attraverso ricerche mirate, le tecnologie presenti nel Database di PROMO-TT. Per maggiori informazioni sulle tecnologie e per contattare i Team di Ricerca del CNR che le hanno sviluppate è necessario rivolgersi al Project Manager (vedi i riferimenti in fondo a ogni scheda).

Risultati: da 1 a 15 di 44

# Scheda
73
Descrizione

I geopolimeri sono polimeri inorganici sintetici ottenuti da una polvere alluminosilicatica e una soluzione acquosa di idrossidi o silicati alcalini. Il materiale è mesoporoso e si può generare una porosità multidimensionale e funzionale attraverso l’aggiunta di cariche o utilizzo di tecniche specifiche.

Aree tematiche
Chimica e Processi fisici e chimici / Sostanze inorganiche
Materiali / Materiali ceramici
Materiali / Materiali compositi e ibridi
Chimica e Processi fisici e chimici / Sostanze sostenibili e chimica verde
Energia e sostenibilità ambientale / Trattamento dell'inquinamento (aria, suolo, acqua)
# Scheda
161
Descrizione

AIDD è uno strumento integrato e un modo radicalmente nuovo per scoprire nuovi farmaci per le malattie neurodegenerative (Alzheimer, Epilessia, Ageing, ecc.). Consente di testare in anticipo possibili applicazioni terapeutiche, utilizzando modelli dettagliati in silico di neuroni e reti neuronali, portando a un'implementazione clinica più agevole di farmaci nuovi e/o più specifici con proprietà terapeutiche uniche. L'obiettivo principale dell'approccio computazionale del sistema AIDD è fornire alla comunità delle neuroscienze uno strumento unico per la scopert

Aree tematiche
Salute e Biotech
Salute e Biotech / Bio-informatica
Salute e Biotech / Dispositivi intelligenti per salute e benessere
Salute e Biotech / Sviluppo di nuovi farmaci
Energia e sostenibilità ambientale
Energia e sostenibilità ambientale / Simulazioni
# Scheda
67
Descrizione

Il metodo è basato su sequenziamento per mappare l'accessibilità di eucromatina ed eterocromatina. Il metodo si basa sull'estrazione in sequenza di frazioni nucleari distinte contenenti: proteine solubili (frazione S1); il surnatante ottenuto dopo il trattamento con DNasi (frazione S2); cromatina DNasi-resistente estratta con un buffer ad alto contenuto di sale (frazione S3); e la porzione più condensata e insolubile di cromatina, estratta con urea che solubilizza le restanti proteine e membrane (frazione S4).

Aree tematiche
Salute e Biotech / Tecnologie biomediche
Salute e Biotech / Kit diagnostici
# Scheda
83
Descrizione

Gli aptameri, oligonucleotidi a singolo filamento che si legano ad alta affinità ad una proteina bersaglio, sono selezionati da ampie librerie mediante cicli ripetuti di incubazione della libreria con il bersaglio, recupero e amplificazione degli oligonucleotidi legati (tecnologia SELEX, Systematic Evolution of Ligands by EXponential enrichment). La SELEX può essere applicata per la generazione di aptameri contro una proteina di interesse o per l’identificazione di biomarcatori che caratterizzano uno specifico fenotipo cellulare.

Aree tematiche
Salute e Biotech / Micro e nanotecnologie legate alle scienze biologiche
Salute e Biotech / Tecnologie biomediche
Salute e Biotech / Nuove terapie
Salute e Biotech / Kit diagnostici
Salute e Biotech / Dispositivi intelligenti per salute e benessere
Salute e Biotech / Nanomedicina
Salute e Biotech / Diagnostica, diagnostica per immagini e bioimaging avanzato
Salute e Biotech / Sviluppo di nuovi farmaci
Salute e Biotech / Biosensori
# Scheda
25
Descrizione

La Biocrystal Facility, un laboratorio multidisciplinare nato nell’Istituto di Biologia e Patologia Molecolari del CNR in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Biochimiche dell’Università Sapienza, ha come obiettivo quello di supportare i ricercatori italiani e le aziende nella progettazione di nuovi farmaci e vaccini attraverso lo “structure-based drug design”.

Aree tematiche
Salute e Biotech / Bio-informatica
Salute e Biotech / Nanomedicina
Salute e Biotech / Sviluppo di nuovi farmaci
# Scheda
154
Descrizione

La tecnologia, sviluppata dal CNR-ICB, si basa un bioprocesso innovativo chiamato “Caphnophilic (CO2-requiring) Lactic Fermentation (CLF)”, sviluppato nel batterio ipertermofilo Thermotoga neapolitana (EP patent: EP2948556B1), che permette la produzione di idrogeno “verde” e la cattura e valorizzazione della CO2 in acido L-lattico (98% e.e.).

Aree tematiche
Chimica e Processi fisici e chimici
Chimica e Processi fisici e chimici / Sostanze sostenibili e chimica verde
Energia e sostenibilità ambientale
Energia e sostenibilità ambientale / Gestione dei rifiuti
Energia e sostenibilità ambientale / Risorse rinnovabili
Energia e sostenibilità ambientale / Produzione, trasmissione e conversione di energia
Bioeconomia
# Scheda
184
Descrizione

Abbiamo sviluppato un composito ibrido organico-inorganico costituito da una 2D-perovskite (2D-PVK) e un copolimero. A temperatura ambiente il composito è altamente trasparente nella regione visibile con trasmittanza > 90%. A temperature più elevate, il movimento delle catene polimeriche rilascia i precursori della PVK, consentendone la formazione, che si traduce in un film colorato. Il colore cambia in base al valore 'n' della PVK. La PVK con n=1 inizia a colorare a 70°C, raggiungendo un ∆Tmax = 91,5% a 510 nm.

Aree tematiche
ICT ed Elettronica
ICT ed Elettronica / Tecnologia e strumentazione sensoristica / multisensoristica
ICT ed Elettronica / Nanotecnologie legate all'elettronica e alla microelettronica
Energia e sostenibilità ambientale
Energia e sostenibilità ambientale / Uso razionale dell'energia
Materiali
Materiali / Materiali compositi e ibridi
# Scheda
18
Descrizione

La presente tecnologia permette di ottenere nuovi materiali polimerici macroporosi e superassorbenti in grado di rimuovere contaminanti tossici dall'acqua e dal suolo. In particolare il nostro sistema possiede ottime proprietà sequestranti nei confronti di ioni arseniato As(V), cromato Cr (VI), and borate (III). I materiali sono realizzati mediante criopolimerizzazione radicalica del monomero 4’-vinil-benzil-N-metil-D-glucammina e/o di sue miscele con idrossietil-metacrilato (HEMA).

Aree tematiche
Materiali / Materie plastiche, bio-plastiche e polimeri
# Scheda
92
Descrizione

Il doping molecolare (MD) è un metodo di drogaggio basato sull’uso di soluzioni liquide. Il precursore del drogante è in forma liquida e il materiale da drogare viene immerso nella soluzione. Durante il processo di immersione, la molecola contenente l’atomo drogante si deposita sulla superficie del materiale formando un monostrato autoassemblato, cioè ordinato e compatto. Attraverso un successivo trattamento termico, si ha la decomposizione della molecola e la diffusione del drogante.

Aree tematiche
Chimica e Processi fisici e chimici / Micro e nanotecnologie
Materiali / Semiconduttori e superconduttori
Manifattura industriale additiva e avanzata / Processi e materiali di fabbricazione additivi
ICT ed Elettronica / Nanotecnologie legate all'elettronica e alla microelettronica
# Scheda
179
Descrizione

Metodo per estrarre, con resa elevata, le ficobiliproteine da biomasse cianobatteriche e/o algali, ottenendo estratti in acqua o soluzioni acquose caratterizzati da elevata concentrazione di pigmenti (4-5 mg/mL) e da purezza pari o superiore al grado alimentare/cosmetico (P ≥ 2).

Aree tematiche
Agroalimentare
Agroalimentare / Nutrizione e salute
Chimica e Processi fisici e chimici
Chimica e Processi fisici e chimici / Colori e coloranti
Chimica e Processi fisici e chimici / Tecnologie di separazione
Chimica e Processi fisici e chimici / Sostanze sostenibili e chimica verde
Salute e Biotech
Salute e Biotech / Cosmesi
# Scheda
45
Descrizione

CNR-ISTEC sviluppa compositi geopolimerici per applicazioni termo-strutturali, quali: intercapedini autoportanti; isolanti termici e acustici; barriere termiche e taglia-fuoco; rivestimenti per alta temperatura e damping; stampi e anime per la fonderia; schiume e rivestimenti refrattari. I geopolimeri sono materiali consolidati per via chimica a T<300 °C. Essendo polimeri inorganici senza acqua in struttura tollerano le alte temperature: sono incombustibili, non sviluppano gas o fumi e non esplodono.

Aree tematiche
Materiali / Materiali da costruzione
Materiali / Materiali ceramici
Materiali / Materiali compositi e ibridi
Automotive trasporti e logistica / Veicoli
Automotive trasporti e logistica / Costruzione navale
Automotive trasporti e logistica / Propulsione
Aerospazio e Scienza della Terra / Tecnologie aeronautiche e avionica
# Scheda
134
Descrizione

Il principio di funzionamento della giunzione VTTJ è estremamente semplice. Due parti (almeno una di forma tubolare) sono avvitate una nell’altra con una certa interenza meccanica che crea una guarnizione metallica. Una parte presenta una cava cilindrica, la seconda presenta un anello conico, il cui diametro è leggermente maggiore di quello della cava cilindrica. Quando le due parti sono avvitate insieme, c’è una deformazione plastica nella regione di interferenza meccanica.

Aree tematiche
Aerospazio e Scienza della Terra
Energia e sostenibilità ambientale
Energia e sostenibilità ambientale / Fissione nucleare / fusione nucleare
Manifattura industriale additiva e avanzata
Manifattura industriale additiva e avanzata / Tecnologie del vuoto
Materiali
# Scheda
101
Descrizione

Oggetto della tecnologia è lo sviluppo di una piattaforma di idrogeli iniettabili per applicazioni nel rilascio localizzato di farmaci e nella medicina rigenerativa. Caratteristica che accomuna tutti i sistemi che rientrano nell’ambito della tecnologia è l’impiego di poli(eteri uretani) (PEU) ingegnerizzati ad-hoc come polimeri costituenti gli idrogeli.

Aree tematiche
Salute e Biotech / Micro e nanotecnologie legate alle scienze biologiche
Salute e Biotech / Tecnologie biomediche
Salute e Biotech / Nuove terapie
Salute e Biotech / Nanomedicina
Salute e Biotech / Dispositivi medici
Salute e Biotech / Medicina rigenerativa
Materiali / Processi di produzione e trattamento dei materiali
Materiali / Materie plastiche, bio-plastiche e polimeri
# Scheda
150
Descrizione

Il docking dinamico virtuale, effettuato nel lab MOLBD3 dellʼIstituto di Biofisica, consente lʼidentificazione di nuovi farmaci attraverso le informazioni strutturali che derivano dallo studio di proteine bersaglio, responsabili di alcune patologie umane. In particolare, effettuiamo screening di farmaci o piccole molecole (librerie commerciali/proprie) contro siti proteici noti, cavità superficiali, superfici di interazioni proteina-proteina (fixed/rigid hotspots) o stati di transizione strutturale (dynamic hotspots).

Aree tematiche
Salute e Biotech
Salute e Biotech / Sviluppo di nuovi farmaci
Salute e Biotech / Tecnologie biomediche
Salute e Biotech / Bio-informatica
# Scheda
78
Descrizione

La tecnologia INCIPIT ha consentito l’implementazione di un prodotto terapeutico multifunzionale micro-strutturato ed elettro-conduttivo per il trattamento di pazienti affetti da infarto del miocardio, la principale causa di morte per malattie cardiovascolari. Le terapie attuali (farmaci, bypass e angioplastica) non sono in grado di ripristinare la completa funzionalità del tessuto danneggiato.

Aree tematiche
Chimica e Processi fisici e chimici / Micro e nanotecnologie
Salute e Biotech / Dispositivi medici
Salute e Biotech / Medicina rigenerativa
Materiali / Materie plastiche, bio-plastiche e polimeri